Nel Pd umbro ormai, e senza il minimo timore di finire nel ridicolo, più che la politica contano le carte bollate in una disfida che più che un grande film di Parry Mason ricorda una puntata di Forum. "Noi presentatori della candidatura della Presidente Maria Rita Lorenzetti - si dice infatti in una nota diffusa in tarda serata dai 'presentatori della candidatura di Maria Rita Lorenzetti' - riteniamo irricevibile la decisione presa dalla Commissione Regionale di Garanzia del PD umbro. I Garanti umbri hanno esaminato e preso in considerazione solo gli argomenti contrari alla candidatura di Maria Rita Lorenzetti tralasciando completamente di entrare nel merito dei controricorsi presentati. Dubbi altrettanto seri emergono sulla competenza della Commissione di Garanzia Regionale a decidere sui ricorsi riguardanti l’incompatibilità/conflitto d’interesse di due Garanti. Così facendo la Commissione ha espresso una sorta di “autoassoluzione” che non ha precedenti. C'è da evidenziare come la mancata astensione (sia sui ricorsi che li riguardano, sia sui ricorsi relativi alla candidabilità di Maria Rita Lorenzetti) viola i più elementari principi di terzietà ed imparzialità, mettendo in discussione l’effettiva indipendenza di alcuni membri della Commissione di Garanzia Regionale E' evidente che ragioni di opportunità giuridica e politica avrebbero imposto di demandare ogni decisione su tutti i ricorsi e controricorsi alla Commissione di Garanzia Nazionale, che avrebbe potuto esprimere un giudizio con maggior serenità ed imparzialità, senza coinvolgimenti personali e prendendo in considerazione gli argomenti di tutte le parti coinvolte. Ci riserviamo così di impugnare la decisione presa dai Garanti Regionali e di demandare tutto alla Commissione Nazionale di Garanzia ed inoltre di portare a conoscenza della questione l’intera Assemblea Regionale del PD umbro. Condividi