PERUGIA - In attesa di definire le ultime candidature per le prossime elezioni regionali e di ricevere il definitivo nulla osta dagli organi nazionali del partito ed oltre ad attendere la scelta del candidato a presidente della regione da parte del Pd , continua l´azione di radicamento sul territorio dell’Idv. A tal proposito dopo l’assemblea provinciale di Terni si svolgerà domani sabato 16 gennaio 2010, l’assemblea della provincia di Perugia per l’elezione dei 60 delegati che parteciperanno a febbraio al congresso nazionale. Oltre la presenza dei massimi vertici dell’ Idv umbro dal coordinatore provinciale Patrizio Dragani al fiduciario regionale Paolo Brutti è prevista per domani anche la presenza del portavoce nazionale del partito e garante per l’Umbria onorevole Leoluca Orlando. L’iniziativa di domani che rientra in una più ampia programmazione di momenti democratici all’interno del partito non è che la conclusione di un percorso di intensa attività teso a definire i nomi dei delegati al congresso nazionale. Sara´ un grande momento di democrazia e partecipazione dell’Italia dei Valori dell’Umbria. “Per quanto riguarda le nostre candidature alle regionali- spiega Dragani- stiamo ultimandole con la precisa intenzione di offrire agli elettori figure di alto profilo sia umano che politico, figure che siano garanzia di correttezza e trasparenza, portatrici e portatori di valori sani come quelli che contraddistinguono la nostra linea politica, le nostre proposte verranno poi valutate una ad una dal presidente Di Pietro- continua- per quanto riguarda il nome del candidato alla presidenza ci auguriamo che presto il PD risolva le sue questioni intestine garantendo alla coalizione tutta un nome che sia sinonimo di solidità politica. L’Italia dei Valori intanto andrà verso il proprio congresso nazionale il prossimo 5/6 Febbraio in una prospettiva democratica di cui l’iniziativa di domani (sabato 16) non è che l’ultima tappa regionale. Un’assemblea che andrà anche a consolidare, discutere ed adattare alla realtà locale con numerose mozioni il programma politico di scala nazionale connotato su dieci punti cardine: Lavoro, Economia e Finanza, Sicurezza e Immigrazione, Giustizia, Informazione e diritto allo studio, Famiglia e diritti delle persone, Sanità, Ambiente e qualità della vita, Riforme istituzionali e riduzione dei costi della politica, politica estera ed integrazione europea”. Condividi