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PERUGIA - Ammontano a circa 1 milione e 750 mila euro i danni alla rete stradale di competenza provocati dalle piogge abbondati e persistenti che hanno interessato il territorio umbro durante la scorsa settimana. Su gran parte della rete gli interventi disposti dall’Anas nell’immediato sono stati sufficienti a ripristinare le condizioni di transitabilità, mentre in soli due casi il maltempo ha causato danni più seri che hanno coinvolto la stabilità geologica del terreno richiedendo quindi la programmazione di lavori strutturali. A causa di un’importante frana resta chiusa la strada statale 73 bis “di Bocca Trabaria”, che collega San Giustino con le Marche attraverso il valico appenninico, passando per Urbino e Fossombrone, in direzione Fano. Il movimento franoso che ha colpito l’infrastruttura al km 14,850, sul versante umbro, si è rivelato serio e profondo già durante i primissimi sopralluoghi del personale Anas, quando le piogge erano ancora in corso. Le precipitazioni hanno determinato il cedimento di quattro metri della scarpata di valle del corpo strada, per una lunghezza di circa 50 metri, rendendo necessaria l’immediata chiusura al traffico per la salvaguardia dell’incolumità degli utenti. Il Compartimento Anas dell’Umbria ha stimato in 500 mila euro l’ammontare dei lavori per il ripristino della stabilità del pendio e della transitabilità su quel tratto, attribuendo a tale intervento carattere di assoluta urgenza in considerazione del notevole disagio che la chiusura della strada comporta all’utenza, costretta a percorsi alternativi alquanto scomodi. Trattandosi di un danno serio e strutturale all’infrastruttura i tempi di esecuzione dei lavori potranno comunque prolungarsi. Sulla strada statale 219 “Di Gubbio e Pian d’Assino” permane il senso unico alternato regolato da semaforo per un tratto di circa 300 metri tra le località di Camporeggiano e Mocaiana. Nonostante la rimozione tempestiva del materiale franato sul piano viabile e l’abbattimento delle alberature pericolanti, si è resa necessaria la chiusura di una corsia di marcia per garantire la sicurezza e l’incolumità degli automobilisti in considerazione stabilità della scarpata in seguito ai movimenti franosi. L’importo stimato dei lavori necessari al ripristino delle condizioni di sicurezza è pari a circa 250 mila euro. Il manto stradale, pur avendo risentito delle precipitazioni della settimana scorsa, ha subito danni limitati grazie ai lavori della scorsa estate che avevano rinnovato la pavimentazione su gran parte della rete Anas della regione. Il maltempo ha provocato anche l’intasamento di alcune opere di regimentazione idraulica delle infrastrutture stradali, che pur avendo garantito il deflusso dell’acqua nonostante l’eccezionale abbondanza delle piogge necessitano, proprio in seguito a questi eventi, una manutenzione straordinaria per un valore stimato di circa 1 milione di euro. Condividi