Pd, Rossi si dice "stupito" dalle dichiarazioni di Agostini e avverte: "L'unica strada per lui è il 51% dei delegati"

Il capogruppo Pd in Regione, Gianluca Rossi, si dice ''stupito dalla dichiarazione del senatore Mauro Agostini che 'uscendo dalla sede del Pd', dichiara che in Umbria si terranno elezioni primarie. Infatti dopo la decisione della commissione di garanzia regionale di non ammettere Rita Lorenzetti alla suddetta consultazione non dovrebbe essere molto difficile, per chiunque, comprendere che l'unica strada, in presenza di una sola candidatura, è quella di ricevere il consenso della maggioranza dei membri dell'assemblea regionale''. ''Tutto ciò - spiega Rossi in una nota - non per una libera interpretazione ma in ottemperanza allo statuto regionale del Pd dell'Umbria che cosi tante volte e' stato considerato dallo stesso Mauro Agostini 'dirimente e inviolabile'. Visto che il tempo è prezioso, mi pare - conclude Rossi - che sia necessario, da parte di tutti, recuperare senso della realtà e senso di responsabilità per dare all'Umbria una candidatura adeguata e rispondente alle aspettative della società regionale e della coalizione di centrosinistra, consentendo al segretario regionale Bottini di lavorare per arrivare ad un obiettivo condiviso senza strappi né forzature''.