Nel corso di un incontro internazionale di partiti e movimenti della sinistra, il 20 novembre scorso a Caracas, il presidente del Venezuela, Hugo Chavez ha proposto la fondazione di una Quinta Internazionale che, nelle sue parole, «seguirebbe la Quarta internazionale fondata a Parigi nel 1938».
A questo scopo ha convocato un secondo incontro mondiale a Caracas nel mese di aprile del 2010, augurandosi che si tratti di un appuntamento più ampio. «Non c'è tempo da perdere, ha detto Chavez. Se tocca al Psuv (il Partito socialista unito del Venezuela, fondato da egli stesso e che conta milioni di aderenti, ndr.) e a qualche altro partito del mondo farsi carico dell'incontro, noi lo faremo. Ma sono sicuro che saranno ben numerosi quelli disposti a questa impresa che è di estrema urgenza, perché la crisi mondiale sta accelerando» ha spiegato Chavez.
La proposta è stata sostenuta dai rappresentanti del Mas della Bolivia (il partito del presidente Morales), del Fmln salvadoregno e del Fsln del Nicaragua. I rappresentanti di altri partiti presenti all'incontro, tra cui il Bloco de Esquerda portoghese, la tedesca Die Linke e il Parti de gauche francese (la scissione socialista di Jean Luc Melenchon) hanno annunciato che sottoporranno questo progetto ai rispettivi organi dirigenti.
Fermamente contrari, invece, partito come il Pc greco o il Pc brasiliano mentre il Pt di Lula ha dichiarato, per mezzo di Valter Pomar, che il proprio riferimento resta il Forum di San Paolo.
La proposta della Quinta internazionale, ha creato finora più dibattiti in America latina che in Europa anche se a rispondere positivamente, a nome del Npa francese, è stato François Sabado, dirigente dell'attuale Quarta internazionale, che si è dichiarato disponibile a discutere contenuti, forme e metodo di una simile proposta.
Davanti al congresso del Psuv, il 21 novembre, Chavez ha rilanciato il progetto: «Chiedo a questo congresso straordinario di mettere nella sua agenda la proposta di convocare i partiti politici e le correnti socialiste per creare la V Internazionale socialista come una nuova organizzazione all'altezza dei tempi e delle sfide che viviamo e che sia uno strumento di unificazione e articolazione della lotta dei popoli per salvare questo pianeta».
Testata/Fonte:
www.ilmegafonoquotidiano.it dell'11 gennaio 2010
Recent comments
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago