''Questo primo incontro è stato interlocutorio. Abbiamo passato in rassegna i temi di competenza della Regione come sanità, infrastrutture, sviluppo ed energia riscontrando alcune convergenze ma anche necessità di approfondimenti''. Lo ha detto la vicepresidente del Senato Emma Bonino al termine di un incontro con il leader di Rifondazione Paolo Ferrero nella sede romana dei Radicali sul tema della sua candidatura alle prossime Regionali del Lazio.
''La Federazione della sinistra e Ferrero - ha spiegato – si sono riservati alcuni giorni, sia dal punto di vista di alcune proposte di programma sia da quello di una ricognizione politica più generale''. Secondo Bonino ci sono dei punti di convergenza in particolare su nucleare e sanità: riguardo al primo tema la radicale ha ricordato la sua posizione ''contro il piano energetico nucleare, anche dal punto di vista costi-benefici. E' un piano che non ha senso perché l'idea di investire 25-30 miliardi per avere tra 10 anni forse il 4% dei consumi finali non è sostenibile. C'e' urgenza invece di partire subito con più efficienza e energie rinnovabili, come attesta anche un documento dell'Enea''.
Sulla sanità invece, Bonino ha sottolineato che ''non è solo una questione di ripianamento del debito ma anche di maggiore efficienza: ho illustrato la nostra propensione alla trasparenza totale dei concorsi, degli appalti e delle nomine e su questo mi è parso ci sia convergenza. Su altre questioni il segretario Ferrero si e' riservato di proporre altri temi''.
''Riguardo alle questioni del lavoro la nostra posizione è che bisogna difendere i lavoratori al di là delle competenze della Regione e anche dei limiti del bilancio, che fanno anche riferimento a leggi nazionali e a vincoli europei''. ''La verità - ha sottolineato Bonino - è che invece la riforma degli ammortizzatori sociali di stampo universalistico è una necessità impellente a livello nazionale, ma il sostegno al lavoratore è un impegno che nei limiti dei fondi regionali ci accomuna. Rimango in attesa - ha concluso la vicepresidente del Senato riferendosi a Ferrero - di risposte articolate e di un orientamento politico di fondo''.
Per quanto riguarda invece i rapporti con l’Idv, la Bonino ha detto di aver ''rinviato, dopo un breve scambio telefonico che abbiamo avuto con Antonio Di Pietro, il nostro incontro alla prossima settimana. Immagino che si terrà agli inizi della prossima settimana''.
''Per il faccia a faccia con Renata Polverini non c'è né fretta né urgenza. Anzi, abbiamo concordato che decideremo insieme il quando, il dove, quanti saranno e in quali contesti''. La Polverini, che oggi ha sentito la Bonino per informarsi sul lieve malore avuto, sui faccia a faccia ha confermato: ''Decideremo mentre faremo la campagna elettorale. Su questo ci siamo accordate'', ha detto a margine dell'inaugurazione del 'Laboratorio Lazio', la sede del suo comitato elettorale.
QUI FERRERO ''E' stato un primo incontro interlocutorio. Se la appoggeremo o no? Lo vedremo sulla base di contenuti perché abbiamo convergenze su alcuni temi come il 'no' al nucleare, ma forti divergenze su altre. Ora faremo le nostre considerazioni e ci vedremo la prossima settimana e
quella sarà la sede per una risposta'' ha detto poi Paolo Ferrero uscendo dall’incontro.
''La discussione - ha spiegato - è appena cominciata: ne discuteremo tra noi, Emma ci ragionerà e la prossima settimana si arriverà, sul merito, alla possibilità o meno di una convergenza. Se correremo da soli? E' evidente che se non c'è convergenza faremo un'altra scelta''. Ferrero ha sottolineato come il punto a suo dire principale è ''l'assunzione di misure sociali da parte della Regione per affrontare la crisi, l'impoverimento e la precarietà perché le regioni devono essere un elemento di controtendenza rispetto al liberismo e al disastro che il governo sta facendo sulle questioni economico-sociali. Il primo punto è come la Regione può intervenire per salvare i posti di lavoro, secondo luogo la difesa del welfare, perché la sanità pubblica deve funzionare e non solo portare acqua a quella privata''.
Altri punti in discussione ''l'acqua pubblica e la raccolta differenziata contro gli inceneritori. Su una cosa siamo d'accordo - ha concluso Ferrero - non si possono fare programmi di 300 pagine in cui si dice tutto e il suo contrario: per questo il confronto sarà stringente su alcuni temi''.
Thursday
14/01/10
20:28