GUALDO TADINO - Durante la seduta del consiglio comunale dell’8 gennaio scorso è stato approvato all’unanimità il nuovo schema di convenzione per le lottizzazioni di iniziativa privata. Il provvedimento, messo a punto dagli uffici competenti, interessa l’attuazione di nuovi comparti, classificati in aree C e D dal vigente P.R.G., e regola la realizzazione delle opere di urbanizzazione a scomputo da parte dei privati. Resta confermata la scadenza dei cinque anni per la realizzazione di tutti i lavori, ma viene introdotto l’obbligo di iniziare le opere di urbanizzazione prima del rilascio di qualsiasi titolo abilitativo (permesso a costruire o D.I.A.). La novità più sostanziale è quella prevista dal Codice degli Appalti, che introduce l’obbligo, da parte del titolare della lottizzazione, di ricoprire il ruolo di stazione appaltante: in sostanza la realizzazione delle opere da progetto viene affidata ricorrendo ad una gara pubblica anziché tramite assegnazione diretta. Tramite questo nuovo strumento l’Amministrazione Comunale intende regolamentare in maniera più efficace la materia delle lottizzazioni private, prevedendo strumenti più incisivi nel controllo e nella gestione delle nuove attuazioni. “L’intento principale - dichiara l’assessore all’urbanistica Fabio Viventi - è quello di scongiurare il manifestarsi di situazioni esistenti che risultano pendenti da anni, dove intere lottizzazioni sono tuttora incomplete e, pertanto, prive di collaudo.” Il testo dello schema di convenzione sarà presto disponibile sul sito internet del Comune (www.gualdo.tadino.it) alla sezione “Urbanistica e Ricostruzione”. Condividi