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di Anna Maria Bruni L’Associazione Visioninmusica rilancia: con un curriculum già di tutto rispetto per quel che riguarda la proposta artistica e musicale a Terni, torna in scena ora con la stagione invernale per proporre 7 concerti di altissima qualità, divisi fra il Teatro Verdi e l’Auditorium Gazzoli, fino a primavera inoltrata. Il primo appuntamento è per giovedì prossimo, 14 gennaio al Teatro Verdi alle 21, con “Us and Them”, un progetto-tributo ai Pink Floyd per il quale la pianista romana Rita Marcotulli ha messo insieme una superband di tutto rispetto: accompagnati dalla voce di Raiz, ex cantante degli Almamegretta, vedremo Giovanni Tommaso al contrabbasso, Alfredo Golino alla batteria e Daniele Tittarelli ai sassofoni, a cui si sono aggiunti strumenti e musicisti provenienti da altri generi come la chitarra elettrica di Fausto Mesolella degli Avion Travel, il basso elettrico di Matthew Garrison, noto insieme a Pino Daniele, le percussioni e gli electronic sounds di Michele Rabbia. Un omaggio che Rita Marcotulli, al piano e tastiere, ha proposto con grande successo già dal 2006 in “The Light Side of the Moon”, con il quale è nata l’idea di riproporre la musica del celeberrimo gruppo britannico, del quale ha arrangiato diversi brani, eseguendoli per la prima volta alla Casa del Jazz di Roma il 17 marzo scorso. “Rita Marcotulli – dice la presentazione che ne fa Visioninmusica nel programma – interpreta il suo personale ‘best of’ pinkfloydiano, dalle prime pagine psichedeliche, ai pezzi ormai consacrati come classici del rock degli anni ’70, ’80 e ‘90”. Le note di copertina dell’album che è il risultato di questo lavoro, riporta sempre la presentazione, sono forse le più efficaci per descrivere il senso di questa avventura: “E’ jazz? Sì, anche. E’ rock? Sì, certo. Più d’ogni altra cosa questo è un insieme di suoni, ritmi, improvvisazione e scrittura definita in continuo divenire. Una sorta di esperanto in musica, libero e consapevole”. Visioninmusica dà poi appuntamento il 27 gennaio all’auditorium Gazzoli con “Il gabbiano Jonathan Livingston”, dove l’attore Enzo De Caro sarà la voce recitante, accompagnata dal sassofonista Thierry Valentini. Seguirà Roberto Gatto & friends con “Progressivamente”, un omaggio al rock progressive che si terrà il 3 febbraio al Teatro Verdi sempre alle 21. “La musica y la palabra” sarà il concerto successivo degli Aca Seca Trio, che “rappresentano una delle ultime evoluzioni della musica in Argentina”. Il gruppo si esibirà il 25 febbraio alle 21 all’auditorium Gazzoli, mentre l’11 marzo, sempre al Gazzoli, sarà la volta di Trilok Gurtu, percussionista e batterista indiano che ha all’attivo collaborazioni con nomi di spicco del panorama jazz mondiale come Don Cherry, Jan Garbarek, Joe Zavinul, Pat Metheny e tanti altri, ma soprattutto John McLaughlin con cui collabora da sempre. L’artista si esibirà con l’Arkè string Quartet in “Arkeology”, performance che ha già riscosso un grande successo internazionale. Seguirà Carlo Fava con “Neve” il 25 marzo all’Auditorium Gazzoli. Chiuderà la rassegna Elio, di Elio e le storie tese, con “Fu…turismo”, un omaggio al movimento di cui si è appena celebrato il centenario, attraverso brani originali, reperti d’epoca, “sketch e letture semiserie”. Insomma una rassegna capace di spaziare tenendo alta la qualità della musica, con proposte di grande attrazione e professionalità, decisamente da non perdere. Per verificare cambi di date, info e costi: www.visioninmusica.com Condividi