PERUGIA - Il ddl cosiddetto ''Taglialeggi'' e' stato approvato stamani dal Consiglio Regionale dell'Umbria. La proposta, denominata ''Semplificazione legislativa mediante abrogazione di leggi e regolamenti regionali non piu' applicabili'', a firma dei consiglieri Cintioli, Fronduti, Melasecche, Ronca, Tomassoni e Zaffini (Comitato per la legislazione), e' finalizzata a cancellare dall'ordinamento regionale 154 leggi e 6 regolamenti. Si tratta, spiega una nota dell'ente, di testi normativi classificati come inutili perche' non piu' applicati, superati o implicitamente abrogati. Con il ddl approvato si avvia una ''pulizia normativa'', tendente alla semplificazione e chiarificazione del sistema normativo della Regione che conta oggi 1.060 leggi e 108 regolamenti. Oliviero Dottorini, presidente della I Commissione consiliare e relatore unico dell'atto, ha presentato il provvedimento come ''una legge che rende migliore la qualita' del sistema regionale''. Dottorini ha evidenziato che ''nel corso degli anni c'e' stata un'eccessiva proliferazione legislativa e stratificazione delle regole normative regionali e partendo da questa considerazione, emerge la necessita' di procedere ad uno sfoltimento''. Sempre Dottorini ha spiegato che la nuova norma ''prevede l'abrogazione espressa delle leggi non piu' operanti perche' hanno esaurito gli effetti che si prefiggevano o perche' riguardano leggi abrogate, ovvero perche' sono di rifinanziamento, di integrazione o di proroga di leggi abrogate espressamente che, per errore, non sono state abrogate con le rispettive leggi di riferimento. Si tratta - ha concluso il presidente della I Commissione - di un'opera importante che si inserisce in un contesto che caratterizza il sistema nazionale, in Italia, infatti, ci sono troppe leggi e l'Umbria non fa eccezione''. Condividi