PERUGIA - L'iniziativa del sindaco di Milano, Letizia Moratti, volta a intitolare a Bettino Craxi una via del capoluogo lombardo, ha fatto scuola trovando allievi diligenti a Perugia nel cui consiglio comunale si è levata oggi la voce del gruppo socialista che ha presentato, per mezzo del suo presidente, Mario Catrana, una mozione volta ad ottenere questo riconoscimento alla memoria dello statista scomparso, morto 10 anni or sono in Tunisia, dove aveva trovato rifugio per sfuggire alla condanna per corruzione, passata in giudicato, comminatagli dalla giustizia italiana.
Sempre oggi, in vista del decennale della scomparsa di Bettino Craxi (il 19 gennaio è il giorno dell'anniversario), lo stesso gruppo socialista al Comune di Perugia ha diramato una nota nel quale definisce l'ex leader "grande statista e degno rappresentante della sinistra", del quale "intende riaffermare il ruolo e la storia di un leader precursore della sinistra riformista".
"La sua figura - si dice ancora - ha cercato di indicare al paese la via della modernità operando una serie di trasformazioni, ha avvertito la necessità di una grande riforma costituzionale-istituzionale, ancor oggi argomento di grande attualità". Per cui "Appare quanto mai incomprensibile, seppur lusinghiero, - conclude la nota in questione - il tentativo di strumentalizzazione attuato dalle forze appartenenti al centro destra, di farsi promotori di iniziative volte a ristabilire la figura di questo grande uomo politico".
Quanto alla mozione, in questo documento si afferma fra l'altro che sarebbe questa "l’occasione per aprire una riflessione umana, politica e storica su un leader che ha operato una svolta nella politica socialista e riformista del nostro Paese" in quanto "Egli è stato uno degli uomini politici e di governo più rappresentativi del nostro paese, svolgendo un ruolo di primo piano nella storia nazionale, europea ed internazionale".
Di Bettino Craxi si ricordano anche i legami che aveva avuto con Perugia, poiché "rese solenne visita alla Città di Perugia quando era Presidente del Consiglio ed ebbe parole di particolare elogio per la nostra città, nella quale ricevette in dono una copia della Costituzione della Repubblica Romana. Ma Craxi conosceva molto bene la nostra città perché Egli era stato studente della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia".
Tuesday
12/01/10
22:09