Ricerca e innovazione, cinque regioni firmano l'accordo. Giovannetti: "Rafforzata la competitività"

“Soddisfazione” per la firma dell’accordo di collaborazione in materia di ricerca e innovazione tra le Regioni Umbria, Toscana, Lazio, Marche e Campania è stata espressa dall’assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria, Mario Giovannetti. “L’accordo siglato oggi a Roma – ha spiegato l’assessore – rafforza la competitività delle cinque Regioni firmatarie, offrendo loro maggiori possibilità per accedere ai fondi dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione. A cominciare dai 50 miliardi di euro previsti nell’ambito del VII Programma quadro per la ricerca, di cui sarà possibile beneficiare solo partecipando ad una gara europea”. “L’accordo - ha proseguito l’assessore – ci permetterà di sviluppare politiche condivise su ricerca e innovazione, dando concretezza a tutte le possibili sinergie. C’è infatti la comune volontà di cooperare per concorrere alla realizzazione degli obiettivi della strategia di Lisbona fondata sullo sviluppo della società della conoscenza e sull’investimento nelle risorse umane, nell’istruzione e nella formazione, integrando la dimensione sociale dello sviluppo con gli aspetti della sostenibilità ambientale. Ricerca e innovazione necessitano di reti di collaborazione, pubblica e privata, per essere realmente competitive, come evidenziano gli orientamenti comunitari e nazionali in materia. Per questo – ha concluso Giovannetti – l’accordo ci consentirà di dare corpo ad una adeguata massa critica indispensabile per poter accedere ai finanziamenti e per investire in maniera produttiva e sinergica su filoni ritenuti strategici”.