A quasi una settimana dal ritrovamento resta ancora fitto il mistero sull'identità dell'uomo, dell'apparente età di 35-40 anni, trovato morto sotto ad un ponte lungo il corso del torrente Tessino, in prossimità del centro di Spoleto. Hanno infatti dato esito negativo le verifiche svolte dal commissariato di polizia sulle impronte digitali, così come i controlli nell'elenco delle persone scomparse ultimamente. L'autopsia ha confermato la presenza di una vasta lesione alla testa e di numerose fratture in tutto il corpo, compatibili con l'ipotesi di una caduta, forse legata a un suicidio, dal vicino Ponte delle Torri, che sovrasta proprio il torrente Tessino. Secondo i primi riscontri il corpo sarebbe rimasto in acqua per almeno una settimana, e la piena del torrente nelle giornate di pioggia potrebbe aver determinato lo spostamento del corpo, per diverse centinaia di metri lungo il corso del Tessino, e l'asportazione dei vestiti. Il corpo è stato infatti trovato seminudo, con i soli pantaloni abbassati sotto le ginocchia. Oggi, approfittando delle condizioni meteo più favorevoli, gli inquirenti hanno compiuto un nuovo sopralluogo lungo il corso del torrente, nella speranza di trovare qualche parte del vestiario o altri elementi in grado di poter facilitare l'identificazione. Nelle prossime ore dovrebbero anche essere diffuse le immagini dei tatuaggi trovati sul corpo del giovane, confidando in un possibile riconoscimento. Condividi