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CITTA' DI CASTELLO - “Stiamo lavorando per presentare pubblicamente la ricerca di un nostro giovane e promettente concittadino, perché mette a disposizione della città un primo studio sugli esponenti dell’arte contemporanea a Città di Castello, offrendo non solo uno strumento di indagine e di approfondimento ma anche una base su cui confrontarci e riflettere a partire dall’eredità artistica e culturale che Alberto Burri ci ha lasciato. Una figura che, anziché scoraggiare per fama e genio, sembra aver stimolato il fermento locale più sensibile alle avanguardie e allo sperimentalismo”: con queste parole il sindaco di Città di Castello Fernanda Cecchini ha reso nota l’intenzione di organizzare un momento pubblico per presentare la tesi di laurea “Artisti a Città di Castello nel Novecento” del tifernate Luciano Vanni, che ha concluso il suo iter di studi all’Università di Siena, nella Facoltà di lettere e Filosofia di Arezzo, ottenendo il massimo dei voti. “Formulando a Luciano la congratulazioni per il lusinghiero riscontro ottenuto, ho auspicato che a partire da questa prima sistemazione si possa sviluppare un interesse di studiosi o semplici appassionati su filoni e personaggi della nostra vicenda contemporanea, che, allo stato attuale e a differenza di periodi immediatamente precedenti, risulta scarsamente indagata”. Condividi