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Patrizia Cavalaglio Consigliere Pd Comune di Perugia Nella nottata appena trascorsa è stata grande la preoccupazione dei cittadini delle frazioni del Comune di Perugia attraversate dal Tevere. Le forti piogge di questi giorni e soprattutto di ieri hanno risvegliato il fresco ricordo dell’alluvione del novembre 2005 che provocò molteplici danni. Se un plauso va al Comune di Perugia che fin da subito ha provveduto ad allertare i cittadini, a rifornirli con sacchetti di sabbia e ad insediare la centrale operativa per il monitoraggio e l’evoluzione della situazione presso la sede della Circoscrizione di Ponte Valleceppi, si sono purtoppo, però, anche questa volta registrati allagamenti e conseguenti danni. Non si può che essere concordi con l’esasperazione dei cittadini per il riproporsi di una situazione simile a quella del 2005. Giudico quindi inaccettabile il fatto che dal 2005 ad oggi non si sia ancora provveduto a realizzare quegli interventi di costruzione degli argini e deviazione dei fossi che permetterebbero di mettere in sicurezza soprattutto l’intero abitato di Ponte Valleceppi che, anche questa volta, risulta tra i più colpiti. Tali interventi già finanziati per 1.200.000 euro da parte della Regione e già progettati dalla Provincia (ente attuatore), debbono al più presto essere realizzati onde evitare ogni volta di sprecare risorse per rimborsare i danni ai privati e risistemare le opere pubbliche danneggiate. Spero che anche le associazione ambientaliste si rendano conto di quanto sia infondato e pretestuoso dire che gli argini a Ponte Valleceppi non servono e che si assumano la responsabilità, anche di fronte ai cittadini, di fare un passo indietro rispetto alle loro posizioni oltranziste nel bene della cittadinanza. Esorto pertanto Regione, Provincia e Comune a convocare fin da domani un tavolo per dare il via ai lavori di messa in sicurezza del territorio fin dalla prossima primavera estate. Condividi