Con una nota a firma di Filippo Cardone, capogruppo consiliare al Comune di Perugia, l'Italia dei Valori ha espresso "la sua forte preoccupazione per aumento delle tariffe dei parcheggi S.I.P.A. S.p.a.", affermando, anche se quegli aumenti erano previsti già da tempo, un netto "dissenso sulle procedure adottate". In particolare per Cardone sarebbe mancata una comunicazione adeguata al riguardo ed inoltre l’entità degli aumenti appare spropositata. "E' vero - considera - che il comune di Perugia è ormai socio minoritario della S.I.P.A., ma è anche vero che può condizionare, con i propri rappresentanti nel consiglio di amministrazione, le scelte della S.I.P.A. stessa". "Seppure - considera ancora - gli aumenti sostanziosi potrebbero spingere i privati ad un maggiore utilizzo del Minimetrò e di altri mezzi pubblici, certamente non aiutano la strategia di un rilancio commerciale del centro storico". "Per questa ragione - conclude - gli aumenti vanno ripensati all'interno di una maggiore gradualità e di un disegno politico strategico e non meramente finanziario e speculativo". Come si vede si tratta più o meno della stesse considerazioni con le quali l'assessore di Rifondazione Comunista Roberto Ciccone, del tutto inascoltato, si è rifiutato di portare la pratica in questione in Giunta, avvertendo delle possibili conseguenze negative che quei provvedimenti avrebbe potuto produrre. Se - aggiungiamo noi - in quella circostanza la sua presa di posizione fosse stata sostenuta anche da qualche altro membro di quel consesso, compreso il rappresentante dell'Idv nell'esecutivo municipale, con molta probabilità si sarebbero potute meglio calibrare le misure proposte. L'importante è comunque ora che venga in qualche manierà recuperato un rapporto più costruttivo con le categorie sociali, apportando quanto prima tutti i correttivi possibili. Condividi