"Abbiamo candidato Maria Rita Lorenzetti - si dice in una nota del coordinamento della mozione Bersani - alle primarie del Partito Democratico 2010 in ragione di quanto segue: il percorso politico intrapreso dal partito nella fase post congressuale ci sembrava condizionato da aspetti puramente regolamentari per cui si avvertiva la necessità di introdurre forti elementi di chiara matrice politica per ridare slancio all’intero PD e ai suoi elettori. Siamo convinti così di raccogliere anche il messaggio chiaro che arriva dal cuore profondo dell’Umbria. Le esperienze negative maturate alle scorse amministrative consigliano di usare lo strumento delle primarie con la dovuta prudenza ma anche nel pieno rispetto degli elettori che chiedono di partecipare alle scelte. Pertanto ci è parso doveroso, in questa situazione, mettere a disposizione quella che riteniamo essere la migliore candidatura possibile per il partito e per l’Umbria anche in risposta ai tanti segnali che indicano in Maria Rita Lorenzetti un candidato di sicuro successo per le elezioni regionali. Resta per intero la disponibilità a confronti e accordi politici che consentano di individuare una candidatura unitaria e condivisa espressa senza pregiudiziali politiche di alcun tipo. Pur rimanendo per noi fondamentale privilegiare il percorso politico e programmatico, non vi è alcuna volontà di sottrarci a quanto previsto dallo statuto e dai regolamenti.
E a proposito di cuore profondo dell’Umbria in una nota “i sindaci del Partito Democratico dell'Orvietano si schierano senza indugi e senza esitazioni per la ricandidatura della presidente uscente Rita Lorenzetti''. E' quanto si afferma in un comunicato del Pd di Orvieto secondo il quale ''serve unità nel partito e nella coalizione per sostenere la candidatura della Lorenzetti, che al momento appare come la figura in grado di garantire un largo successo nella competizione elettorale, anche per il solido consenso che trova tra gli elettori''. Peccato che nella nota dei sindaci dell’Orvietano si sia omesso di dire che proprio per beghe simili il Pd sia riuscito a perdere la Rupe a favore di Antonio Concina.
Martedì
05/01/10
18:31