FOLIGNO - Con una solenne funzione religiosa si e' svolta oggi pomeriggio a Foligno, nella chiesa di S. Francesco, la cerimonia commemorativa della beata Angela. Al rito, presente il Gonfalone della citta', sono intervenuti il sindaco, Nando Mismetti, gli assessori Maria Frigeri e Salvatore Stella, il presidente del comitato comunale ''Foligno e la Beata Angela'', Massimo Stefanetti, accolti da padre Domenico Alfonsi, presidente del Cenacolo angelano. In una chiesa gremita di fedeli e di cittadini, in onore della beata Angela, compatrona della citta', mons. Paolo De Nicolo', reggente della prefettura della Casa pontificia, ha presieduto la messa, concelebrata dal vescovo di Foligno, mons. Gualtiero Sigismondi e dal ministro provinciale dei frati minori conventuali dell'Umbria, padre Franco Buonamano. Al rito, accompagnato dal coro, diretto dal maestro Virgilio Agneletti, hanno preso parte in forma pontificale anche i sacerdoti diocesani. Nella sua omelia - riferisce una nota del Comune - mons. De Nicolo' ha tracciato un profilo spirituale della beata Angela, ''universalmente considerata - ha detto - la piu' importante mistica del cattolicesimo''. ''Il percorso spirituale della beata Angela - ha puntualizzato inoltre mons. De Nicolo' - puo' essere sintetizzato da tre 'P': la Parola, la Presenza, la Persona, che la porteranno ad accogliere profondamente il mistero del Dio fatto Uomo''. Tra i devoti della beata folignate, in ogni parte del mondo, va annoverato anche Papa Giovanni Paolo II, che, il 20 giugno del 1993, sosto' in solitaria preghiera proprio davanti al suo altare. ''Mentre si concludono oggi le celebrazioni liturgiche per il VII centenario della morte della beata Angela - ha dichiarato il presidente del Comitato comunale angelano, Massimo Stefanetti - proseguiranno fino al 2012 le manifestazioni culturali del ricco programma varato insieme al Comune di Foligno e al Cenacolo, che prevedono una grande mostra, concerti, spettacoli, convegni e incontri di carattere internazionale''. Condividi