Rifondazione Comunista Gualdo Tadino Il consigliere comunale Gianluca Graciolini Il comunicato stampa di giubilo con cui il Sindaco Morroni e la sua Giunta annunciano lo stanziamento di centomila euro nell'ambito della finanziaria del governo Berlusconi per il recupero della cava di breccia della Rocca Flea dovrebbe di primo acchitto passare per una buona notizia per Gualdo. Se si scava un pò più a fondo, però, tanto per restare in tema, ci accorgeremmo che la cifra stanziata attraverso i buoni uffici dell'On. Girlanda non è altro che una briciola che serve solo come scusa per varare l'ennesima riapertura di una cava nel territorio gualdese. Questi soldi, infatti, non costituiscono una base di confinanziamento per un intervento pubblico comunale di recupero dell'area in questione: nel Programma triennale per le opere pubbliche non vi è traccia di ciò. Non è dunque un obolo del governo amico, una sorta di ringraziamento elettorale per la vittoriosa PDL gualdese per fare da base ad un intervento pubblico che recuperi l'area a fini di pubblica utilità. Non c'è un'ipotesi magari per fare un parcheggio-servizio funzionale ai visitatori della Rocca Flea nè l'ipotesi di realizzare magari un parco pubblico. Da parte nostra queste due ipotesi sono le sole auspicabili. E' solo un "incipit" per dire scavate ancora breccia. Non serve essere un esperto cavatore per capire che con 100.000 euro si riesce a malapena a coprire i costi di trasporto dei camion. Questi soldini servono solo a giustificare la prossima mossa di Morroni. Ci pare già di sentire questa musica: "questi soldi ormai ci sono e vanno spesi, è un'opportunità che non si può lasciar perdere, occorre progettare il riambientamento e consentire di riaprire un'altra cava." D'altronde Girlanda ne ha tanti di amici tra i cavatori di Gubbio...Resta solo di capire se questi spot al servizio di un'azione amministrativa molto concreta sul solito fronte delle cave, servono al bene di Gualdo oppure solo agli interessi dei soliti noti. Condividi