p-funking band.jpg
PERUGIA - Un anno ricco di soddisfazioni, quello appena concluso, per la P-Funking Band. I musicisti perugini sono stati infatti protagonisti di una lunga serie di concerti e di eventi in giro per la Penisola, confermandosi così, dopo un paio di anni di attività, come una delle più importanti nuove realtà musicali del Paese. “Non è facile dire quale è stato il momento più bello dell'anno – esordisce Riccardo Giulietti, trombettista fondatore e direttore della band umbra – perché tra prestigiosi festival e grandi collaborazioni sono stati davvero dodici mesi straordinari”. La marching band perugina, che unisce con originalità sonorità black, coinvolgenti coreografie e un pizzico di follia tutta italiana, è stata infatti tra gli ospiti delle più importanti kermesse musicali del 2009. Dall'Arezzo Play Art al Pistoia Blues, dal Viterbo Jazz al Groove City Festival, passando per il Barga Jazz – probabilmente il più prestigioso festival jazz italiano – la P-Funking Band ha sempre lasciato il proprio marchio di fabbrica, un groove unico e travolgente che gli ha garantito, di tappa in tappa, un crescente successo di pubblico (la pagina della band su facebook è arrivata a contare, nel giro di pochi mesi, oltre 4100 fans). Freschezza e talento che non sono passati inosservati neanche agli addetti ai lavori, e che sono valsi ai musicisti perugini – oltre all'avvio di una interessante collaborazione con alcuni importanti locali del centro Italia, uno su tutti il The Place di Roma – l'invito all'edizione 2009 del Meeting delle etichette indipendenti di Faenza, inaugurato in musica proprio dalla band umbra. In quella che è considerata come la vetrina dell'eccellenza musicale italiana, la P-Funking Band ha ricevuto una vera e propria “investitura” dal Signore del Funk, Bobby Soul, che ha voluto la band perugina sul palco del concerto Funkinitalia, un evento unico in cui i musicisti umbri hanno impressionato pubblico e addetti ai lavori, facendosi così conoscere e notare in quello che è l'Olimpo italiano della black music. “Sul fronte delle collaborazioni – prosegue Giulietti – ricordiamo con soddisfazione, in ordine di tempo, il duetto con Simone Cristicchi ed il Coro dei Minatori di Santa Fiora, il progetto con Monica Hill al Gubbio No Borders e, a novembre, il concerto con il grande trombettista Andrea Giuffredi, tra colonnne sonore di storici film western e funk”. Una serata indimenticabile, quella di Bevagna con il trombettista emiliano già prima tromba dell'orchestra di Ennio Morricone, che verrà probabilmente riproposta in altra sede anche il prossimo anno. Già, il 2010. Dopo un 2009 così ricco di successi, l'anno che è appena iniziato si annuncia come quello della definitiva conferma per la marching band perugina. Nei prossimi mesi vedrà infatti finalmente la luce il primo attesissimo cd della P-Funking Band, “e stiamo poi lavorando ad un nuovo progetto, a cavallo tra elettronica, hip hop e funk – conclude Riccardo Giulietti – insieme allo straordinario talento della cantante Loretta Grace”. Un progetto dal respiro internazionale, che verrà presentato in anteprima a Perugia nei primi mesi dell'anno e che, viste le premesse, vedrà la P-Funking Band e la giovane cantante di origini nigeriane protagonisti di una lunga tournée nei club italiani. Condividi