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PERUGIA - Il pm della procura della repubblica presso il tribunale di Perugia Sergio Sottani ha concluso la sua indagine sulla scoperta di un archivio segreto negli uffici del Sismi di via Nazionale. Gli indagati sono l'ex direttore del Sismi Niccolo' Pollari e l'ex funzionario dello stesso Sismi Pio Pompa. Sono entrambi accusati di peculato. Gli atti della inchiesta, aperta dalla magistratura milanese nell'ambito delle indagini sul sequestro dell'imam Abu Omar avvenuto nel capoluogo lombardo nel febbraio 2003, erano stati trasmessi a Roma. Essendoci pero' tra le parti lese anche magistrati romani il procedimento era stato trasferito per competenza funzionale alla magistratura di Perugia. I due indagati, interrogati da Sottani dopo l'avviso di conclusione delle indagini, hanno opposto il segreto di stato. Sulla vicenda la procura perugina mantiene il massimo riserbo. Pollari e Pompa sono indagati in merito al ritrovamento di fascicoli ed informazioni su magistrati, politici, giornalisti e funzionari statali. L'accusa di peculato si riferisce al fatto che sarebbero state utilizzate ''somme di denaro, risorse umane e materiali'' del Sismi per la creazione di un archivio illecito e comunque estraneo alle attivita' istituzionali del Sismi. Tra il materiale illecitamente raccolto ci sarebbero ''analisi sulle presunte opinioni politiche, sui contatti e sulle iniziative di magistrati, funzionari dello Stato, associazioni di magistrati anche europei, giornalisti e parlamentari''. Pollari e Pompa sono indagati anche per altri reati quali la violazione e sottrazione della corrispondenza elettronica, l'accesso abusivo a sistemi informatici, la violazione della privacy, calunnia e diffamazione. Reati per i quali la procura perugina ha invece gia' richiesto l'archiviazione. E' quindi ipotizzabile che non essendo stata chiesta l'archiviazione per il peculato il pm, avendo ormai concluso le indagini, possa chiedere al gip il rinvio a giudizio di uno o di entrambi gli indagati per questo reato. Condividi