Gioco di squadra dei veltroniani umbri per l'assalto alla Regione: Agostini accosta, Verini boccia

PERUGIA - Ad Agostini, che nei giorni scorsi ha giocato di accosto proponendo la sua candidatura a presidente della Regione Umbria, dichiarando che la sua non è una candidatura di parte, ha offerto oggi una pronta sponda il suo compagno di corrente, Walter Verini, che non ci ha pensato su tanto prima di bocciare con il chiaro intento di sparigliare definitivamente il campo avversario. Il parlamentare altotiberino, anch'esso fortemente legato a Walter Veltroni, ha infatti delineato una strada fortemente in salita per la Governatrice Maria Rita Lorenzetti, che è ormai arcinoto, punta ad ottenere il terzo mandato. Gli ostacoli al suo disegno sono però al tempo stesso sia di carattere politico che statutario- La 'Carta' fondamentale del Pd, infatti, stabilisce che per ottenere il via libera al terzo mandato occorre una delibera dei due terzi dell'assemblea regionale, pari al 66% dei componenti del 'parlamento' regionale. Conti alla mano, Lorenzetti arriverebbe al 49%, troppo poco, quindi, per poter aspirare alla deroga. Lorenzetti non puo' contare infatti sull'appoggio dei franceschiniani (41%), o dei mariniani (10%), perche' gli esponenti di queste due aree hanno gia' espresso la propria contrarieta' all'ipotesi di affidarle una terza chance. Oggi, poi, è arrivata una dichiarazione rilasciata, appunto, da Verini, a sbarrarle decisamente il passo. "Non mi pare -ha dichiarato il Waler umbro all'ADNKRONOS- che vi siano le condizioni per un terzo mandato Lorenzetti. E se non si riesce a convergere su un candidato che abbia un largo consenso, la strada piu' logica e trasparente e' quella delle primarie. Che non devono pero' essere un regolamento di conti, ma l'occasione per rinsaldare il rapporto con la societa', una competizione virtuosa e senza colpi bassi, garantita da un 'patto di ferro': chi arriva secondo deve essere il primo alleato del vincitore, magari assumendosi la responsabilita' di guidare il comitato elettorale del vincitore delle primarie". Primarie che, come è probabile, si dovrebbero tenere il 24 gennaio prossimo.