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Per il comitato Eugenio Viventi GUALDO TADINO - In data 30 dicembre 2009, presso il Circolo Combattenti e Reduci della frazione di Vaccara di Gualdo Tadino, si costituisce formalmente un comitato di cittadini di seguito chiamato Comitato NO CAVE Gualdo Tadino. Il Comitato si costituisce per costruire una mobilitazione civica per opporsi alla recente scelta di riaprire alla produzione i siti estrattivi Vaglie-Bombetta-Edelweiss. I cittadini che sottoscrivono questo documento credono che le motivazioni poste alla base di questa scelta amministrativa, ovvero il risanamento ambientale ed il ritorno economico per il Comune di Gualdo Tadino siano le solite scuse per consentire l'ennesima speculazione privata e l'ennesimo saccheggio del territorio montano della nostra Città. Crediamo, altresì, che la stessa quantità di materiale estratto e la stessa mole di lavoro previsti dal progetto, per quanto mettano fortemente a repentaglio in particolare la qualità della vita delle popolazioni di Vaccara, Palazzo Mancinelli e San Facondino, debbano destare la preoccupazione di tutti i cittadini di Gualdo. Il Comitato NO CAVE si impegna fin d'ora a mettere in campo ogni azione, nel'ambito della legittimità e della democrazia, e ad utilizzare ogni strumento di partecipazione e di lotta necessari ad impedire questa ennesima ferita alla nostra Città ed al suo ambiente umano e naturale. Esso sosterrà pertanto da subito una campagna di informazione e di sensibilizzazione dell'intera cittadinanza gualdese rispetto ai rischi e alle conseguenze di questa scelta, una campagna che verrà accompagnata da una raccolta di firme per l'adesione popolare al Comitato ed in sostegno delle sue ragioni. I componenti del Comitato sollecitano le Istituzioni locali e regionali e le forze politiche della nostra Città affinchè la sostenibilità ambientale dei processi economici e il rispetto della natura possano definitivamente diventare le basi condivise per ogni ipotesi di modello di sviluppo futuro nel rispetto delle generazioni che verranno. Il Comitato NO CAVE di Gualdo Tadino elegge quale propria temporanea sede il Circolo Combattenti e Reduci di Vaccara e fin dal mese di gennaio varerà un calendario di iniziative e di assemblee in tutto il territorio comunale ponendo fin d'ora nella propria agenda un'assemblea pubblica presso il Circolo ACLI di Palazzo Mancinelli. Quale primo atto di opposizione concreta alla scelta della Giunta Morroni, favorevolmente votata in consiglio comunale da PDL, SMS, Tupg, PPG e Socialisti, il Comitato metterà le carte dell'iter amministrativo e del progetto a disposizione di un legale già individuato per verificare ogni reale ed auspicabile possibilità di procedere alla contestazione della delibera di Consiglio comunale n° 136 del 20/10/2009 e al conseguente ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale dell'Umbria. Condividi