di Luca Ponziani ROMA - Occupazione in calo dell'1,9% ad ottobre nelle grandi imprese in confronto allo stesso mese del 2008. Lo comunica l'Istat nell'ultimo rapporto “Lavoro e retribuzioni nelle grandi imprese”. In particolare nel settore dell'industria l'occupazione ha segnato, in termini tendenziali, diminuzioni del 3,7 per cento al lordo dei dipendenti in cassa integrazione e dell'8,1 per cento al netto dei dipendenti in c.i.g. . Considerando invece la media dei primi dieci mesi del 2009, l'occupazione è diminuita, rispetto allo stesso periodo del 2008, del 2,7 per cento al lordo della c.i.g. e dell'8,6 per cento al netto della c.i.g Sono i dati peggiori dal novembre 2002. I settori che subiscono i cali d'occupazione più marcati sono il farmaceutico (meno 8,3%), informatica, elettronica e ottica (meno 7%), fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche e la fabbricazione di macchinari e attrezzature (entrambi meno 5,6%). Cala l'occupazione e aumenta il ricorso alla cassa integrazione. Il rapporto istat dice infatti che nel mese di ottobre l'utilizzo della cassa integrazione nelle grandi imprese è stato pari a 38,2 ore per mille ore lavorate, con un aumento di 22,4 ore per ogni mille ore lavorate in termini tendenziali (+31,2 ore per ogni mille ore nel raffronto tra i primi dieci mesi del 2009 e il corrispondente periodo del 2008). Boom della cassa integrazione nella grande industria: L'Istat precisa che il ricorso alla c.i.g. nel comparto è stato pari a 94 ore ogni mille, con un aumento di 54,3 ore ogni mille rispetto a ottobre 2008. Per quanto riguarda le grandi aziende dei servizi, a ottobre le ore di c.i.g. utilizzate sono state 6,9 ogni mille ore lavorate, in aumento di 5,3 ore rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Condividi