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PERUGIA – Dopo sei mesi dal suo insediamento, l’Amministrazione provinciale di Perugia vara la nuova organizzazione dell’Ente, con una diminuzione di 24 tra “posizioni dirigenziali” e “responsabilità di ufficio”. Per il Presidente Marco Vinicio Guasticchi “l’approvazione del nuovo modello organizzativo esprime il livello di efficienza ed operatività della nuova Amministrazione che in un tempo record ha conseguito un risultato unico nello scenario degli enti locali”. È stato il Vice Presidente Aviano Rossi a curare le fasi della riorganizzazione, sino alla definitiva approvazione del modello. Una operazione che “anticipa la riforma della pubblica amministrazione attraverso un percorso che preferisce muovere la leva dell’organizzazione piuttosto che agire politiche di tagli indiscriminati”. “È stato un lavoro impegnativo – riferiscono Guasticchi e Rossi - non esente da divergenze con i diversi interlocutori consultati, ma che alla fine grazie al contributo di tutti, ha consentito di arrivare ad un modello condiviso, tendendo ferma la prospettata riduzione di uffici e servizi”. Queste le novità più importanti: viene soppressa la figura del Vice Segretario Generale, diminuiscono 5 Dirigenti di Servizi e 3 Dirigenti di Staff, vengono soppressi 15 uffici, viene soppressa un’Area sostituita da un Settore. Dal punto di vista organizzativo, è quest’ultima la novità più importante che consente di introdurre l’approccio organizzativo “a matrice”, che concentra in uffici unici aziendali alcune funzioni altrimenti replicate e ridondanti all’interno delle diverse aree. La riduzione di uffici e servizi, combinata al turn-over che si avrà durante il mandato istituzionale, consentirà di conseguire risparmi crescenti che raggiungeranno la cifra di 1 milione di euro all’ultimo anno di mandato, dei quali circa 3/4 da risparmi per le figure apicali ed il resto per ottimizzazione di impiego delle risorse per effetto degli accorpamenti. I dettagli della nuova organizzazione saranno resi noti nella conferenza annuale del Presidente che si terrà presso il Palazzo della Provincia il prossimo 12 gennaio. Per Rossi non siamo ad un punto di arrivo, ma quello approvato è semplicemente un punto di partenza per capire dove potremo ulteriormente snellire l’apparato. Insieme al Presidente Guasticchi, lo stesso sta già pensando alla fase successiva, interamente dedicata ai territori dove sono operativi circa 70 diversi sportelli dell’ente. Insieme all’Assessore Giuliano Granocchia ed all’assessore Piero Mignini, il progetto è quello di accorpare gli sportelli territoriali per realizzare uno Sportello Unico della Provincia in tutti i comuni più importanti, per garantire in collaborazione con gli stessi maggiori servizi, per operare una vera politica di decentramento delle attività evitando ai cittadini della Provincia di recarsi a Perugia per ogni pratica con l’ente. “Anche questa operazione – spiegano gli amministratori - consentirà di migliorare le performance conseguendo un risparmio economico in affitti delle sedi, senza aumentare le risorse umane impiegate”. Condividi