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PERUGIA - Ancora una volta l’Università dei Sapori, in partenariato con Frontiera Lavoro, si confronta con una significativa proposta formativa dedicata alle donna dal titolo “Donne over 45: sviluppo e valorizzazione delle competenze informali e non formali per l’inserimento lavorativo nella ristorazione collettiva”. Un corso di formazione di breve durata, un mese e mezzo circa, rivolto a 15 donne che hanno compiuto 45 anni, disoccupate o inoccupate residenti in Umbria con titolo di studio di licenza di scuola secondaria di primo grado. Al corso segue un importante periodo della durata di 6 mesi con borsa lavoro presso le unità operative di alcune importanti aziende operanti nella ristorazione collettiva regionali e nazionali. Per accedere alle prove di selezione le domande dovranno essere presentate presso la sede di Università dei Sapori in Via Tornetta, 1-Perugia entro e non oltre il 20 gennaio 2010. Chiaro il target a cui si riferisce la proposta e i contenuti innovativi: alle partecipanti verrà potenziato o riattivato il proprio bagaglio di competenze, conosciute e apprese non solamente nei normali contesti formativi o professionali, ma anche e, soprattutto, nelle attività extralavorative, con riferimento particolare alla gestione della famiglia, che caratterizzano la vita di ogni donna.   Per parlare del corso abbiamo incontrato Marilena Liccardo, responsabile per UDS della progettazione e coordinamento delle attività formative rivolte agli adulti.  Un progetto dedicato ad un particolare target, donne over 45. La proposta risponde a priorità dalla Commissione europea, oltre che alle politiche regionali, riguardanti il raggiungimento di più alte quote occupazionali tra quelle fasce considerate deboli nel mercato del lavoro, appunto le donne e soprattutto quelle che hanno superato i 40 anni. E’ stato constatato che in questo periodo di grave crisi economica molto spesso sono le donne le prime a perdere il lavoro, allargando ancora di più la forbice tra donne occupate e donne disoccupate. Il progetto quindi risponde alle esigenze occupazionali  di un target particolarmente debole del mercato del lavoro.   Quali gli obiettivi specifici e  i risultati attesi? L’intervento è coerente con gli obiettivi che la Regione dell’Umbria si è prefissata per risolvere il problema della disoccupazione femminile o più in generale di quei target considerati particolarmente deboli nel mercato del lavoro. Esso vuole riattivate competenze possedute da coloro che parteciperanno al corso e apprese in contesti informali e non formali, attraverso un percorso di specializzazione, evidenziando come l’acquisizione di competenze di genere costituisca un valore aggiunto della prestazione femminile.   Qual è il profilo professionale che acquisiranno le allieve ed il contesto lavorativo nel quale spendere le competenze Il profilo professionale è quello di “Assistente di cucina per la ristorazione collettiva”. E’ una figura in grado di preparare e distribuire pasti intervenendo però non in una sola fase del ciclo produzione e di erogazione, ma in entrambe in modo intercambiabile.  Il progetto non prevede solo lezioni presso la sede di’UDS? Esatto, proprio per rispondere meglio all’acquisizione di competenze spendibili sul mercato del lavoro, il percorso delle quindici future allieve si dividerà in due parti. Una prima in aula, come già detto, presso la sede dell’UDS, ed una seconda parte fatta di vera e propria esperienza lavorativa, per la quale verrà corrisposta una borsa lavoro pari ad €800,00 mensili. In questo modo le allieve avranno la possibilità di entrare in contatto con importanti aziende del settore presenti in Umbria (CAMST Scr; ALL FOODS Srl; BLU-Coop. Sociale; Il Borgo Servizi-Coop. Sociale).   Condividi