Gruppo consiliare PD Gualdo Tadino
Di solito a fine anno si stila un bilancio delle cose fatte, per Gualdo il 2009 ha rappresentato senza dubbio un anno di svolta storica, su questo non ci sono dubbi.
Per la prima volta infatti, nella storia repubblicana il Comune di Gualdo è amministrato da forze che non si riconoscono nel centro sinistra, per la prima volta, un sindaco uscente al primo mandato riesce a racimolare poco più del 30 % dei consensi.
Dati sui quali riflettere per ripartire, dati che ci dicono fondamentalmente tre cose :
1 - Gualdo voleva cambiare lo avevano capito “quasi tutti” e lo ha chiesto più volte a gran voce al centro-sinistra, forse perchè i cittadini sapevano che solo nel centro sinistra potevano esserci quelle energie positive e propositive di cui la città ha bisogno. Non trovando risposte, ma anzi quasi ostinata arroganza, i cittadini hanno deciso democraticamente di premiare una maggioranza che rappresenta tutto e il contrario di tutto, priva di un’anima e quasi sempre divisa, tranne sulle cave, sui temi di fondo dell’amministrare, ultima testimonianza quella del Consiglio Comunale di ieri sera sul tema acqua, dove abbiano assistito all’ennesimo atto di equilibrismo politico del Gruppo di Sandra Monacelli, capitanato da Fausto Cambiotti, peraltro ben assistiti da Scassellati e Pasquarelli (ps) e confortati dall’ennesima “assenza strategica” dei sedicenti Progressiti Per Gualdo, Pascolini e Garofoli.
2 - Il cambiamento tanto declamato ha partorito il più classico dei topolini, finite le feste e le luminarie infatti, quando si dovranno prendere le decisioni fondamentali per Gualdo, siamo certi che i Gualdesi toccheranno con mano tutta l’inconsistenza politico-amministrativa della maggioranza, sempre più divisa al suo interno ed incapace di dare risposte rispetto alle facili promesse della campagna elettorale. Per fare un piccolo esempio basti guardare lo stato pietoso delle strade comunali, non era il decoro, la pulizia, la ordinaria e straordinaria manutenzione uno dei cavalli di battaglia di Morroni e soci ?? E già ma per avere risorse occorre far scelte politiche coraggiose, merce rara se non assente in questa maggioranza.
3 - Alla luce di tutte ciò aumenta il rammarico nel PD. Purtoppo, come ha scritto qualcuno l ‘anno 2009 e stato per il nostro partito durissimo, ma una cosa crediamo di averla imparata dai gualdesi e non solo, i cittadini chiedono alla politica risposte ai problemi, trasparenza e forte innovazione, questo è il messaggio che ci hanno mandato e che dobbiamo cogliere. Chi ha guardato e guarda con fiducia la nostro partito ci chiede progettualità e proposta, non caccia alle poltrone ed alle preferenze per se stessi, per gli amici o presunti tali. Per questo motivo già dalla fine di questo anno dovremmo essere in grado di costruire un progetto per la città e per il territorio, in sinergia con tutti i comuni della fascia appenninica fino ad arrivare a Valtopina, perché se è vero che la crisi morde e ferisce tante famiglie, non possiamo permetterci di rinchiuderci in noi stessi o peggio ancora propagandare “potenti amicizie”, ciò che ci viene chiesto è più coraggio, idee e proposte innovative, con uomini e donne nuovi in grado di rilanciare un’idea diversa della politica, che combatta nel profondo l’anti politica della PDL che si annida purtroppo anche in alcuni pezzi del nostro partito. Per questo a prescindere da chi sarà il Candidato alla Presidenza della Regione, abbiamo il compito di ripartire da questo importante appuntamento per dimostrare che abbiamo capito la lezione e che ci interessa il futuro delle tutte le famiglie che vivono su questo territorio e non solo di “poche fortunate eccezioni”.
Recent comments
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago