GUALDO TADINO - Nei giorni scorsi il sindaco Roberto Morroni e il vicesindaco con delega alla sanità, Sandra Monacelli, hanno inviato una lettera all’assessore regionale alla sanità, Maurizio Rosi, nella quale chiedono formalmente l’attivazione di un tavolo istituzionale di confronto che preveda la presenza anche del direttore generale della Asl 2 e del presidente dell’Easp. E' del tutto evidente che, dopo aver confessato ad un quotidiano che non c'erano soldi per l'acquisto da parte del Comune del vecchio complesso di proprietà della ASL e che mancano sempre i soldi, a Comune, ASL e Regione per garantire la ristrutturazione dei complessi che dovranno ospitare tutti i servizi dell'EASP e gli stessi servizi sanitari che fanno capo alla ASL, sindaco e vice sindaco ci hanno ripensato, seguendo il consiglio formulato l'11 dicembre scorso dal consigliere di Rifondazione Comunista, Gianluca Graciolini, che così scriveva: "il Vice Sindaco inizi a sbraitare con l'Assessore Rosi quando trova i soldi per l'ospedale di Umbertide, inesistente sulla carta del Piano Sanitario Regionale ma vivo e vegeto nella realtà, o quando trova i soldi per la Prosperius, il centro specializzato in riabilitazione sempre di Umbertide. Qualche soldino in più vedrà che si troverà anche per la ristrutturazione del Calai, per l'EASP e per tutti quei servizi ricordati prima di cui i cittadini di Gualdo, più che dell'ospedale, necessitano quotidianamente e per l'intero arco della vita". “Nel marzo 2008 l’Ospedale Calai di Gualdo Tadino, una struttura cresciuta negli anni anche dal punto di vista edile e funzionale e considerata per lungo tempo tra i migliori ospedali dell’Umbria – scrivono infatti sindaco e vicesindaco - ha chiuso i battenti per confluire nel moderno ospedale comprensoriale di Branca. Il complesso del Calai, per la sua imponenza e la sua potenzialità, rappresenta una parte importante e strategica della città, la quale proprio dalla sua chiusura ha subìto pesanti ripercussioni legate al decoro e al lavoro. In questo periodo in cui forti sono esplosi i segnali di una crisi economica che rischia di compromettere l’intero territorio, riteniamo doveroso lavorare su diversi versanti, senza trascurarne limiti ed opportunità. E’ intenzione dell’amministrazione comunale di Gualdo Tadino valorizzare l’area dell’ex ospedale, realizzando un sistema integrato di interventi ed azioni, indirizzate al settore della salute e del benessere. La promozione di un progetto a forte valenza sociale, sanitaria ed assistenziale, aperto anche al coinvolgimento di soggetti pubblici e privati – proseguono gli amministratori gualdesi - può determinare sia un potenziamento dei servizi, che una positiva ricaduta di benefici per l’intero territorio. Il perseguimento di tali obiettivi rappresenta una indiscussa priorità dell’azione amministrativa del Comune di Gualdo Tadino, largamente rappresentata e contenuta nelle proprie linee programmatiche.” Condividi