TERNI – Si è svolta stamattina in sala del Consiglio provinciale di Terni la conferenza stampa di fine anno del presidente della Provincia Feliciano Polli e della giunta di Palazzo Bazzani. “Nel corso di questi mesi – ha detto il presidente ai giornalisti – abbiamo lavorato molto nell’ottica di una Provincia protagonista preparando l’ente alla sfida della riforma delle autonomie locali. Gli inizi – ha sottolineato Polli – sono stati caratterizzati da gravosi impegni relativi ai noti problemi ambientali della Terni-Rieti e di Vascigliano di Stroncone, affrontati con serietà e senso di responsabilità dall’amministrazione provinciale”. Il presidente ha evidenziato il clima positivo e costruttivo nei rapporti con le istituzioni locali, le associazioni di categoria e il personale interno. “Sotto quest’ultimo versante – ha detto il presidente – si è avviato un profondo lavoro di riorganizzazione della macchina amministrativa e di qualificazione delle professionalità che ha trovato concretizzazione nell’accordo Provincia-sindacati siglato pochi giorni fa”. Il presidente ha poi parlato di crisi e di politiche per lo sviluppo. “I problemi non mancano – ha affermato – ma il sistema provinciale in questi mesi di difficoltà generalizzate ha sostanzialmente tenuto. La Provincia continuerà a fare la sua parte anche attraverso lo strumento del bilancio. Con il mantenimento dei precedenti livelli di pressione fiscale e tributaria si è infatti cercato di dare sostegno a famiglie e imprese, prevedendo inoltre anche fondi specifici a favore dei consorzi Fidi". "E’ una manovra rigorosa – ha poi aggiunto in merito al bilancio – che rispetta il Patto di stabilità e progetta investimenti soprattutto nei settori della sicurezza scolastica, della viabilità, dell’ambiente e degli impianti sportivi con particolare riguardo al palazzetto dello sport per il quale è previsto nel 2011 un investimento di 1 milione di euro e per il 2010 la coprogettazione con il Comune di Terni. Avere approvato rapidamente il bilancio 2010 – ha osservato –, primo ente umbro a farlo, ci consentirà di avere un intero anno a disposizione per programmare interventi e destinare risorse”. Il presidente ha insistito molto sulla collaborazione con tutti i soggetti della comunità provinciale e il confronto con le opposizioni, ricordando l’istituzione del tavolo di concertazione del patto per lo sviluppo e del tavolo di coordinamento con i Comuni per le politiche di area vasta e progetti ed economie di scala. Sulla formazione professionale il presidente ha sottolineato il lavoro svolto e in via di svolgimento per legare insieme i programmi della Provincia, la scuola secondaria e l’università al mondo del lavoro per uno sviluppo sempre più integrato del territorio provinciale. Sull’università il presidente ha rimarcato la necessità di “avere una presenza sempre più qualificata e di livello, seppure in una logica di razionalizzazione oggi necessaria. A tale scopo è stato rivendicato dal sistema istituzionale locale in questi giorni un impegno forte dell’ateneo di Perugia e del Governo, partendo dall’accordo di programma, per dare garanzie di mantenimento e crescita del polo provinciale”. Sul versante del turismo il presidente ha definito fondamentale costruire un sistema provinciale “che qualifichi, valorizzi e potenzi le nostre principali attrattive sia dal punto di vista naturalistico che storico-culturale”. In quest’ottica, sottolineando la necessità di guardare ai futuri assetti relativi alla riforma delle autonomie locali, Polli ha ricordato gli impegni, in collaborazione con il Comune di Orvieto, per il rilancio del Palazzo del Gusto e i progetti interprovinciali con Rieti riguardanti l’area Cascata-Piediluco-Parco del Velino. Sempre il presidente ha poi evidenziato i risultati del lavoro sul settore della caccia per il potenziamento delle zone di ripopolamento, in particolar modo quella di San Vito, sottolineando i risultati raggiunti grazie alla collaborazione di tutto il mondo venatorio. Il presidente ha anche annunciato per il 2010 l’avvio dell’iter per il nuovo Ptcp (Piano territoriale di coordinamento provinciale) e reso noto il ruolo assunto dalla Provincia di coordinatrice nazionale dei progetti di Agenda 21 riguardanti l’ambiente, la biodiversità e la partecipazione. Sui servizi sociali infine il presidente ha evidenziato i risultati ottenuti subito grazie ad un ruolo propositivo e di coordinamento della Provincia aprendo un confronto con tutte le associazioni di volontariato. Sul piano dell’informatizzazione si è sottolineato l’avvio del progetto “work flow” documentale che consentirà di avvicinare sempre più il cittadino all’ente. Condividi