GUALDO TADINO - Si è tenuto ieri, mercoledì 23 dicembre, presso la residenza municipale, l'annunciato incontro tra l’amministrazione comunale e il PRC di Gualdo Tadino, richiesto da Rifondazione Comunista per affrontare i temi della crisi economica e sociale che colpisce il territorio gualdese.
Per l’amministrazione comunale erano presenti il sindaco Roberto Morroni, l’assessore allo sviluppo economico Giuseppe Pompei e l’assessore alle politiche sociali Silvia Minelli. La delegazione di Rifondazione Comunista era composta da Gianluca Graciolini, capogruppo in consiglio comunale, Cristiano Brunelli e Mauro Castellani, componenti della Segreteria del Circolo.
"Le due delegazioni, pur tra diversità sostanziali di vedute rispetto all’analisi sulle cause e le conseguenze di questa crisi straordinaria che sta affliggendo il nostro territorio - rende noto un comunicato diramato dall'Amministrazione comunale -, hanno comunque trovato punti di contatto nella necessità di mobilitare ogni energia e di mettere in campo ogni azione possibile per affrontare gli effetti della crisi sui lavoratori e le famiglie gualdesi, con uno spirito il più possibile unitario e nel rispetto pieno degli interessi generali della comunità".
"Il sindaco Roberto Morroni - si dice anche - ha illustrato alla delegazione del Prc le linee generali del Patto Sociale, che verrà presentato alla città il 16 gennaio prossimo, una iniziativa che traduce la volontà dell’amministrazione comunale di mettere in campo una proposta originale e ambiziosa per il rilancio corale della città, la quale ha già ricevuto il sostegno dei soggetti finora incontrati nel primo giro di consultazioni (Confcommercio, Confartigianato, Cna, sindacati, istituti di credito)".
"Per parte sua Rifondazione Comunista ha sottolineato come non si sottrarrà a questa sfida e continuerà nella sua azione di stimolo e di sollecitazione affinché la crisi diventi la priorità dell’amministrazione pubblica della città come, a livello sociale, dell’intera comunità e delle sue articolazioni civili".
Nella circostanza il PRC di Gualdo Tadino ha sottoposto al Sindaco e alla Giunta il seguente pacchetto articolato di proposte sia sul fronte dell’economia che su quello degli interventi sociali.
- Il ruolo del Governo in questa crisi è ineludibile e va continuamente richiamato affinché si vari l’accordo di programma in tempi brevi, si salvaguardi e si riconverta il sito produttivo di Gaifana, si proroghino gli ammortizzatori sociali, si creino le condizioni per investimenti industriali in direzione della diversificazione produttiva innovativa e di eccellenza;
- L’istituzione di una Zona Franca fiscale e previdenziale nel territorio umbro-marchigiano più esposto agli effetti della crisi Merloni e del suo indotto che consenta di rimettere in moto l’intero reticolo produttivo del territorio prevalentemente costituito da piccole e medie imprese industriali, artigianali, commerciali e dei servizi. A questo proposito c’è stata una disponibilità del Sindaco a far sì che la stessa Commissione consiliare approfondisca in tempi rapidi la perseguibilità di questa misura;
- La costituzione di un osservatorio permanente locale contro la crisi, costituito da tutti i soggetti economici e sociali e dalle Istituzioni pubbliche: Sindaco e Giunta ma anche Conferenza dei capigruppo del consiglio comunale. Un organismo snello che possa avere la possibilità di stare sul pezzo dell’evoluzione delle dinamiche economiche e sociali, che si raccordi con le altre realtà del territorio e con Regione e Provincia, che non spezzetta ma renda il più possibile efficace il confronto e che possa anche determinare trasparenza negli interessi che al suo interno si rappresenterebbero. Una sorta di Think Thank locale contro la crisi, dunque;
- Una maggiore e più determinata azione locale che consenta di indirizzare le attività produttive verso la green economy e le produzioni di eccellenza e di maggiore innovazione. Un nuovo modello di sviluppo che ponga pertanto al suo centro la sostenibilità ambientale e la qualità della vita delle persone e dei lavoratori;
- Una maggiore attenzione per l’economia sociale che possa utilizzare anche la leva della cooperazione sociale e del Terzo settore e che possa anche contare sul capitale umano e sociale delle realtà del volontariato sociale diffuso presente in Città;
- Rifondazione Comunista sollecita poi che all’interno del Patto sociale di territorio, annunciato dal Sindaco, possano trovare la collocazione che meritano i temi del lavoro. La dignità e i diritti dei lavoratori, in termini di condizioni, di sicurezza, di tutele, deve essere centrale nell’animare le finalità del Patto sociale.
-Sul fronte sociale il PRC sollecita risorse aggiuntive comunali in sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori, alle famiglie e ai disoccupati: più risorse per contrastare le vecchie e le nuove povertà. Sempre su questo fronte Rifondazione chiede uno sforzo incisivo di attenzione e di consolidamento dei servizi alla persona, in particolare quelli per la non autosufficienza, gli anziani, i disabili e i soggetti in condizioni di svantaggio anche in relazione alla loro debolezza nel mercato del lavoro.
- Da subito Rifondazione Comunista ha chiesto il sostegno al proprio ordine del giorno che verrà discusso nel consiglio comunale del 28 dicembre contro i distacchi delle utenze dell’acqua per morosità: non per i furbi, ovviamente, ma per quelle famiglie più duramente colpite dalla crisi e dalla perdita del posto di lavoro.
Le due delegazioni si sono dette entrambe disponibili a proseguire ed approfondire nei prossimi giorni il confronto nell’interesse della cittadinanza.
Recent comments
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago