Zone terremotate/ Fra molteplici difficoltà ripartono le attività commerciali dichiarate inagibili

SPINA DI MARSCIANO - Saranno sistemate in alcuni container raggruppati in una stessa area le 5 attività – una farmacia (ora collocata in un camper), una macelleria, un negozio di alimentari, una lavanderia e un tabacchi (ora provvisoriamente “appoggiato” presso un bar) - di Spina le cui sedi sono state lesionate dal recente sisma e che sono state dichiarate inagibili. Questa scelta è stata concordata in occasione di un incontro svoltosi ieri proprio a Spina, a cui hanno partecipato l’assessore al commercio del Comune di Marciano Fabio Coletti, un rappresentante della Confcommercio della provincia di Perugia, delegato dal presidente Giorgio Mencaroni, e gli stessi imprenditori coinvolti. Il Comune si è impegnato a provvedere alla sistemazione dell’area e delle strutture temporanee entro una quindicina di giorni, così da renderle operative almeno per la metà di gennaio. A trovare una soluzione che tenesse in considerazione nella maniera più efficace le esigenze di tutte le attività economiche coinvolte, coordinandole tra loro, ha contribuito l’intervento della Confcommercio, che in questo modo, spiega il presidente Mencaroni “ha voluto dare un contributo concreto e fattivo ad fronte di una situazione che – sia pure circoscritta – pesa molto sui soggetti coinvolti”. La dichiarazione da parte del Governo dello stato di calamità naturale, già avvenuta, consente tra l’altro fin da subito al Comune di Marciano di commissionare gli interventi necessari per allestire i container.