Via libera, in Emilia-Romagna, alla norma della finanziaria regionale che estende il welfare regionale alle coppie di fatto. L'Assemblea legislativa ha infatti approvato, insieme al bilancio, anche la manovra che contiene l'articolo 48 che tanto ha fatto discutere. Contro il provvedimento era intervenuto anche l'arcivescovo di Bologna, il cardinale Carlo Caffarra, intervento a cui è seguito anche un incontro con il presidente della Regione Vasco Errani il quale ha spiegato che non si tratta di una definizione di famiglia, ma solo l'introduzione di una norma antidiscriminatoria che amplia la platea degli utenti dei servizi. Il provvedimento è stato tuttavia ugualmente presentato, pur con un micro-emendamento che ha sostituito la parola 'individui' con 'persone'. Con la minoranza di centrodestra, ma solo su questo articolo, hanno votato due consiglieri cattolici del Pd, Mauro Bosi e Damiano Zoffoli. Secondo Bosi si tratta di "un comma ideologico che porta ad una visione individualistica della società", giudicandolo "molto negativo" e lontano da quella "estensione di servizi tanto sbandierata sulla stampa". Condividi