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SPELLO - Un insegnamento forte, sentimenti veri e tanta commozione. Il premio “Carlo Chiara” è stato un esempio di bontà e altruismo, un riconoscimento alla sofferenza, una volontà di superarla o accettarla per andare avanti nella vita. Il gesto di Carlo, che si gettò nel fuoco per salvare sua moglie e suo figlio, non poteva non essere ricordato se non risalendo alla semplicità e agli affetti più intimi e genuini. “Ringrazio Mario Chiara per averci dato questa opportunità – ha spiegato il sindaco Sandro Vitali – proprio in un periodo in cui siamo tutti invasi da notizie dei mass media che inneggiano eventi tragici, storie come queste rimangono più nascoste. Abbiamo messo insieme tre premi che rappresentano pezzi di vita, stati d’animo, ma anche segno di solidarietà e sacrificio. Sono questi i valori che vogliamo tramandare affinché ci siano sempre meno atti di violenza e barbarie”. Il premio “Carlo Chiara” era rivolto a coloro che nel territorio di Spello si sono distinti per generosità, altruismo, onestà e impegno, valori in contrasto con l’individuale corsa al successo. Non a caso infatti la giuria era composta da Mario Chiara, fratello di Carlo, che si è sempre impegnato nel sociale,dal sindaco Sandro Vitali, dal vice sindaco Antonio Luna come rappresentanti di un tessuto spellano che merita la presenza di un premio basato su radici etiche, dal presidente della Pro Loco Umberto Natale e dalla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Galileo Ferraris Marilena Mariucci in qualità del ruolo etico che rappresenta la scuola. Per la sezione “Etica e lavoro” il premio è stato dato a “Studio Roscini” guidata dal giovane e brillante imprenditore Tiziano Ciampetti; per la sezione “Messaggio educativo” la scuola Galileo Ferraris ha individuato Luisa Felicioni come studente meritevole; mentre per la sezione “Valore e generosità” il premio è stato dato ai genitori di Andrea Angelucci, il giovane maresciallo dei carabinieri ucciso durante un posto di blocco sulle montagne folignate. Ai premiati è stata consegnata una targa con una immagine del pittore Mario Manini. Condividi