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GUALDO TADINO - La sinergia integrata tra istituzioni, realtà museali del territorio e la competenza di validi professionisti si rivela vincente e produce ottimi risultati anche in periodi complessi per la gestione dei beni culturali, come quello che stiamo vivendo. La validità dell’equazione è confermata dai risultati raggiunti dal Nuovo Polo Museale della Città di Gualdo Tadino, una realtà giovane dalle ampie potenzialità scientifiche e gestionali che sta dimostrando di saper coniugare al meglio il servizio museale con la didattica, la ricerca, il management di eventi culturali e la ricettività turistica in una prospettiva di progresso della gestione dell’offerta culturale e turistica del territorio che ha dato nel corso del 2009 incoraggianti segnali in termini di presenze, riconoscimenti, e raggiunti obiettivi. Il Polo Museale Città di Gualdo Tadino, che, oltre al Museo Regionale dell’Emigrazione “Pietro Conti”, comprende dal 2009 la Rocca Flea, la Chiesa Monumentale di San Francesco ed il servizio Info-Point nella centrale Piazza Martiri, vanta, infatti, un panorama di offerte turistiche ampio e diversificato e un articolato e completo pacchetto di laboratori didattici volti alle scuole primarie e secondarie, sia regionali che extra-regionali, che ha fatto registrare un aumento del 30% di adesioni rispetto alla precedente gestione separata delle strutture, grazie ad un’efficiente strategia di connessioni tematiche che consente approfondimenti più completi. “Le proposte didattiche elaborate - sottolinea il Direttore del Polo Museale Catia Monacelli (nella foto) - sono frutto di un’attenta e ben studiata programmazione, in linea con i contesti storico-culturali dell’area e con le contemporanee tendenze formative, si inseriscono pienamente all’interno del sempre più ampio gap esistente tra nuove esigenze formative e offerta delle istituzioni scolastiche, abbracciando un ampio spettro di argomenti e fornendo ai ragazzi una valida opportunità di formazione attraverso varie esperienze di carattere sia teorico che pratico, con lo sviluppo di percorsi che toccano la storia dell’arte, la storia medievale, la storia moderna e contemporanea, l’archeologia, l’artigianato artistico, la tutela ambientale, le risorse naturalistiche, la botanica, l’evoluzione sociologica moderna”. “É con grande soddisfazione che accogliamo gli ottimi risultati di questo anno di progresso e di sviluppo per il Nuovo Polo Museale cittadino - aggiunge il sindaco Roberto Morroni - lavoriamo con competenza e professionalità con la ferma convinzione della validità delle nuove metodologie che stiamo mettendo in campo nell’accoglienza turistica, così come nella didattica, nella ricerca e soprattutto nelle strategie integrate di gestione unica delle realtà territoriali. Intendiamo crescere da questo punto di vista, nutrendo quel processo di cooperazione tra strutture e istituzioni del territorio che porterà ad una valorizzazione e alla conseguente rivalutazione turistica di tutta la fascia sub-appenninica dei comuni dell’Alto Chiascio che condividono un patrimonio naturalistico e storico-artistico di grande interesse, degno di entrare a pieno titolo nelle logiche del turismo d’eccellenza”. Per ulteriori informazioni sulle nuove proposte didattiche e culturali è possibile visitare i siti internet www.roccaflea.com e www.emigrazione.it . Condividi