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PERUGIA – I parchi dell’Umbria accompagnano le stazioni del minimetrò di Perugia con paesaggi incantevoli, frutto dell’arte fotografica di Maurizio Biancarelli, su pannelli di grandi dimensioni (17x2,60 e 4x2,60) e su un cubo illuminato. Sono stati installati con una tecnologia a pressione, senza intaccare muri e pareti dell’opera architettonica di Jean Nouvel, e fino al 30 maggio saranno il pezzo forte della campagna di comunicazione “Scopri i Parchi dell’Umbria”, che la Regione ha lanciato scegliendo come partner e veicolo promozionale il “minimetrò” del comune di Perugia, per sottolineare il forte legame fra la tutela dell’ambiente e il trasporto ecosostenibile, fra le esigenze di salvaguardia e la necessità d’innovare. “Legare la dimensione naturalistica dei parchi dell’Umbria alla tecnologia alternativa ed all’innovazione del minimetrò – ha spiegato stamani in una conferenza-stampa il vicepresidente della giunta regionale dell’Umbria Carlo Liviantoni – è un concetto forte, che marca la strada della strategia di riforma perseguita dalla Regione negli ultimi anni: c’è una connessione fra la politica di tutela e salvaguardia ambientale e il suo ‘settore contiguo’, quello dell’agricoltura, dove la tutela della natura si sposa con l’economia e con l’attività ecocompatibile dell’uomo”. Alla conferenza-stampa, svoltasi a Palazzo Donini, ha partecipato (accompagnato dall’amministratore delegato del minimetrò Nello Spinelli) il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali: “È una iniziativa bella di per sé – ha detto Boccali -, ed è importante aver legato la ecosostenibilità e l’ambiente cosiddetta alla mobilità alternativa, che dovrà diventare preponderante”. “È un modo per far conoscere e far visitare i nostri 1000 chilometri quadrati di parchi – ha detto Ernesta Maria Ranieri, direttore regionale dell’agricoltura e foreste e della valorizzazione dei sistemi naturalistici e paesaggistici -, i nostri sette parchi regionali e il nostro parco nazionale, i 105 siti di ‘Natura 2000’, le 7 zone a protezione speciale e le 98 d’interesse comunitario, per un complessivo 14 per cento del territorio regionale. Attraverso i parchi, si schiude al visitatore un patrimonio di cultura, e da questa mostra nelle stazioni del minimetrò emerge una Perugia inedita e una Umbria inedita”. “Vogliamo far capire come i parchi non siano soltanto da contemplare – ha sottolineato Paolo Papa, dirigente del Servizio Parchi della Regione -, ma come sia possibile, attraverso di essi, conoscere il territorio e godere delle numerose attività che nei parchi si sono sviluppate e possono svilupparsi”. Condividi