PERUGIA - ''La famiglia di Meredith Kercher chiede giustizia e quindi di riconoscere la colpevolezza di Rudy Guede'': l'avvocato Francesco Maresca, legale dei familiari della studentessa inglese, ha cominciato cosi' la sua arringa nel processo d'appello all'ivoriano ripreso stamani a Perugia. Oggi e' in programma anche l'inizio dell'intervento dei difensori dell'ivoriano, che si proclama estraneo al delitto. Il pubblico ministero del processo d'appello ha chiesto la conferma della condanna a 30 di reclusione inflitta a Guede in primo grado con il rito abbreviato dal gup di Perugia. L'imputato e' oggi presente in aula. La sentenza potrebbe arrivare domani. Secondo l''avvocato Maresca nei confronti di Guede ''la verita' e' stata gia' raggiunta''. ''C' e' un'ottima sentenza - ha aggiunto - emessa da un ottimo giudice (il gup Paolo Micheli - ndr). Una verita' processuale che coincide con quella storica''. Rivolgendosi alla Corte d'assise d'appello di Perugia, il legale ha detto: ''non c'e' spazio per voi per discostarvi dalla sentenza di condanna del gup''. Per l'omicidio di Meredith Kercher sono stati gia' condannati in primo grado, a 25 e a 26 anni di reclusione, Raffaele Sollecito e Amanda Knox. Anche loro si proclamano innocenti. Condividi