BEVAGNA - “Born again. Memorie del contemporaneo” è il titolo della XII edizione di “In Chartis Mevaniae” che prenderà avvio domenica 20 dicembrealle ore 18.30 presso Palazzo dei Consoli di Bevagna. La cerimonia avverrà alla presenza dell'Assessore provinciale alle Attività Culturali, Donatella Porzi, del Sindaco di Bevagna, Enrico Bastioli, e dell'Assessore alla Cultura di Bevagna, Oscar Proietti. Saranno presenti anche la curatrice, Mara Predicatori, e gli artisti partecipanti.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Bevagna e dalla Provincia di Perugia, vede ogni anno artisti contemporanei confrontarsi con la carta bambagina prodotta a Bevagna secondo un metodo artigianale legato alla tradizione medioevale. Un inconsueto e suggestivo incontro tra una materia arcaica, appunto la bambagina, e i linguaggi più aggiornati dell’arte contemporanea, con lo scopo di valorizzare gli usi e le potenzialità di questa nobile e preziosa materia e donarle nuova vita, come recita il titolo di questa edizione, Born again (Rinascita).
La novità rispetto alle edizioni precedenti è il criterio di scelta degli artisti adottato dalla curatrice Predicatori. Infatti, la selezione è ricaduta su artefici che amano la carta e la pongono al centro del loro lavoro. Il titolo Born again, (ri-nascita) fornisce un richiamo diretto all'atto pratico e concreto implicito di In chartis Mevaniae, cioè dar nuovo corso e fama attraverso l'arte ad una storico prodotto locale.
Una riflessione intorno a pratiche ancestrali e in progressivo disuso, ad esempio, sono rievocate nei lavori di Romano Bertuzzi, Raffaela Carcangiu, Yonel Hidalgo Taller, Fabrizio Segaricci che vanno a saggiare il concetto di memoria e permanenza. Vita e morte, speranza e disperazione si confrontano nei lavori di Silvio Bellini, Simona Frillici, e Lucilla Candeloro. E se il rapporto tra uomo e ambiente emerge dalle opere di Anila Rubiku e Donatella Spaziani, i raffinati disegni di Cristina Pancini e l’installazione di Paolo Massei forniscono un’interpretazione sapienziale, iniziatica, del concetto di “Ri-nascita”. Più ironiche e provocatorie, invece, le visioni apocalittiche - con relative soluzioni a corredo - di Alessandro Gabini. Mentre un’indagine più formale si svolge nelle opere della coppia conceptinprogress e di Matteo Fato.
La manifestazione si snoda tra le Logge del mercato coperto, Palazzo Consoli, P.zza F. Silvestri. Il visitatore può accedervi fino al 6 gennaio, tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30, dalle 15.30 alle 18.00.
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