domenicali m..jpg
di Simone Cennamo e Riccardo Fidenzi Mentre l’Andria bussa alla porta, la Ternana si lascia alle spalle una settimana travagliata, costellata di sospetti, critiche e novità. La più rilevante è senza dubbio il cambio di allenatore. Il nuovo tecnico dei rossoverdi è Manuele Domenicali che succede a Gabriele Baldassarri, il quale ha rimesso il proprio mandato nelle mani della società di via Aleardi che, dopo un “vertice” societario di cui non è noto il vertice, ha deciso di accettare la decisione dell’ormai ex allenatore provvedendo alla sostituzione dello stesso con il tecnico ex Portogruaro e Gela (allertato preventivamente dal Dg Poerio Mascella). Domenicali è stato presentato giovedì in una conferenza stampa in cui ha rivelato la richiesta, da parte della società, di vincere il campionato. In Via Aleardi, dunque, per l’ennesima volta in questa stagione ci si sobbarca la responsabilità di dichiarazioni di un certo rilievo. Il nuovo tecnico arriva in un momento difficile in cui gli ultimi risultati non sorridono; tuttavia la partita di domenica potrebbe, in caso di vittoria, rilanciare la squadra dando un po’ di sollievo al gruppo in vista della sosta natalizia. Sosta in cui, a detta del mister, si lavorerà sull’aspetto tecnico. Risaputo è infatti che Domenicali, 53 anni, predilige un 4-2-3-1 che dunque necessiterà di un intenso lavoro tecnico-tattico per essere messo a punto. Tanti gli interrogativi che gravitano intorno alle Fere: il mercato di gennaio, la condizione atletica e soprattutto quale sarà la risposta al cambio tecnico da parte di un gruppo che a Mister Baldassarri sembrava essere particolarmente legato. Per quanto riguarda la formazione, la Ternana domenica manterrà invariato il proprio modulo: 4-4-2, dunque, con la probabile novità costituita da Lacheheb, (in cui Mascella crede molto) che andrà a rilevare Piccioni sulla corsia sinistra e la partenza dal primo minuto di Costantini in luogo dello squalificato Danucci. I convocati verranno resi noti domani mattina dopo l’allenamento di rifinitura, ma purtroppo sembra non farcela Antonio Cardona alle prese con un virus influenzale: scherzi del congelatore... Sta alla Ternana, comunque, smentirci un po’ tutti con il passare delle settimane, visto che gran parte della tifoseria è ormai certa di fare un campionato incolore da qui al termine (risultato comunque significativo, visti i precedenti). Qualcosa, tuttavia, deve essere cambiato rispetto a inizio stagione. Lo ripetiamo ancora una volta, felicissimi di essere smentiti: le dimissioni di Baldassarri emanano una gran puzza di bruciato. Infine volevamo esprimere la nostra solidarietà ai tifosi rossoverdi che in settimana hanno diramato un comunicato (reperibile sul sito www.rossoverdi.com) in cui, con poche ma precise parole, spiegano le motivazioni della contestazione del post Ternana Reggiana. Umilmente crediamo solo che non ci si debba permettere, legittimamente o meno, di criticare ciclicamente l’operato dei tifosi (che, ricordiamo, si sobbarcano migliaia di chilometri per sostenere i propri colori). Ovviamente con ciò che si è scritto sopra non si intende assolutamente generalizzare, anche in relazione del fatto che i tifosi rossoverdi sanno sicuramente distinguere gli operati delle persone. Condividi