GUBBIO - Appuntamento con la stampa del sindaco Orfeo Goracci e dell’assessore ai lavori pubblici Marino Cernicchi affiancati dall’ingegnere comunale Santini e dai rappresentanti della Società San Pietro Project Financing per fare il punto della situazione dei lavori del PUC 1 – Piano Urbano Complesso di S. Pietro e valutare l’andamento e la consistenza dei lavori del parcheggio.
Proprio in questi giorni si sta procedendo al montaggio della struttura prefabbricata del parcheggio interrato, come si è potuto appurare questa mattina infatti, sono stati innestati 12 dei 44 pilastri in cemento armato per proseguire con i pannelli del solaio. Un intervento, quello del Puc di San Pietro che, per portata economica e area interessata, viene annotato come il più cospicuo e ingente che si sia mai realizzato all’interno delle mura del centro storico di Gubbio negli ultimi 80 anni. Oltre 10 milioni di euro dei quali oltre 8 milioni per il solo parcheggio. Circa 13 metri di profondità di sbancamento per 3 piani interrati che lasceranno, a lavori di copertura ultimati, un tappeto d’erba e dunque impatto visivo azzerato.
« Abbiamo concordato insieme ai rappresentanti delle ditte coinvolte nel progetto questo incontro con la stampa – ha esordito il sindaco Goracci – per rendere noto lo stato dei lavori che come possiamo vedere è nella fase decisiva del montaggio della struttura che conterrà i tre piani del parcheggio a garanzia che tutto sta procedendo secondo il programma e i due-tre mesi di ritardo sono dovuti a normali situazioni di rallentamento che si possono sempre verificare quando si lavora a progetti così delicati e importanti. Possiamo affermare con tranquillità che entro marzo questa parte dovrebbe essere completata e già nei prossimi giorni, si vedranno i primi risultati e migliorerà l’impatto ‘visivo’ del cantiere.
Per colpire il sottoscritto , era apparso nei gironi scorsi, in un quotidiano della stampa locale, un articolo che lasciava trapelare l’idea che tutto andasse male e che i lavori non procedessero, la realtà, come possiamo vedere questa mattina, è ben diversa e anzi il nostro auspicio che questa giornata possa dare alla città ma soprattutto ai potenziali operatori interessati una ‘iniezione’ di fiducia importante.
E’ noto a tutti che stiamo vivendo una fase economica molto critica e che tutto ciò che un anno fa risultava essere facilmente realizzabile oggi stenta un po’ di più a partire. Su questo fronte ci stiamo attivando con Sviluppumbria e altri organismi in merito a possibili agevolazioni per le imprese e i privati che vogliono investire nel progetto. Possiamo comunque garantire che gli obiettivi che ci siamo dati verranno rispettati e che la riqualificazione di questa zona, iniziata da tempo, proseguirà tra qualche mese con il trasferimento della Biblioteca Sperelliana.
E’sempre facile criticare e di certo noi possiamo fare qualche errore ma non si può non sottolineare che iniziamo a vedere i primi risultati di un progetto del quale si parla a Gubbio dagli anni ’70, un progetto che riqualifica una parte della città che ha sofferto di spopolamento, di spostamento di scuole e calo di attività. Abbiamo voluto salvare, per il valore di testimonianza storica, la palestra che è un esempio di architettura del ventennio fascista. Il contenitore arricchirà l’offerta della zona, con una destinazione d’uso legata a fini sportivi e socio-culturali e consentirà all’amministrazione comunale di fare scelte importanti quali per esempio una maggiore pedonalizzazione del centro storico.»
Il sindaco ha inoltre evidenziato l’eccezionale raccordo tra pubblico e privati, rappresentato dal pool d’imprese tutte eugubine, costituita dalle imprese Vispi, Cooperativa Edile e Cooprogetti nonché Prep e Edilcemento. I rappresentanti delle ditte coinvolte nel progetto hanno sottolineato la valenza del progetto ricordando che il Piano Urbano Complesso comprende, oltre al parcheggio pluripiano, anche il recupero di alcuni locali di proprietà comunale, tra via Sperelli e via XX Settembre, destinati ad attività artigianali e commerciali nonché la riqualificazione di via Boncompagni, Corso Garibaldi, via Dante, via fonte Avellana.
E’ stato posto inoltre l’accento sulla vendita di utilizzo per 30 anni dei box auto dei quali ne sono stati già venduti il 30 % ricordando le possibili agevolazioni economiche relative alle pertinenze della prima casa nonché la proposta del prezzo di vendita molto vantaggioso.Ora che il parcheggio si vede e si vedrà si confida che gli eugubini possano essere interessati ad avere il “loro” posto auto.
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