acqua pubblica.jpg
Il consigliere comunale Gianluca Graciolini GUALDO TADINO - La conferenza dei capigruppi del consiglio comunale di Gualdo Tadino, alla presenza del Presidente del Consiglio comunale, Eduardo Vecchiarelli, ha posto in calendario la convocazione di un consiglio comunale per discutere gli ordini del giorno proposti da Rifondazione Comunista che hanno come materia l'acqua. Finalmente l'assemblea cittadina potrà pronunciarsi in merito alla nostra sollecitazione volta a contrastare il decreto del governo Berlusconi-Ronchi che privatizza l'acqua e finalizzata a modificare lo stesso Statuto del Comune in maniera tale da considerare l'acqua un bene pubblico, non mera merce ma diritto universale, i servizi ad essa legati, privi di rilevanza economica e tali da non essere assoggetabili alle regole del mercato e dello sfruttamento economico. In quella seduta si discuterà anche dell'altro ordine del giorno che si pone come fine una moratoria contro il distacco delle utenze che Umbria Acque si appresta ad effettuare nei confronti delle tante famiglie in difficoltà a causa della crisi. Il consiglio comunale si terrà subito dopo Natale, con la speranza che su questi specifici temi posti a tutela dell'interesse generale e collettivo si possano incontrare ampie convergenze. Subito dopo questo Consiglio comunale, Rifondazione Comunista varerà un programma di iniziative e di assemblee nella città per sensibilizzare la gente e sostenere la raccolta di firme contro il decreto del governo. Per sostenere e coordinare al meglio questa raccolta di firme abbiamo inviato nei giorni scorsi una lettera di invito a costituire un comitato unitario locale rivolto ai comitati per l'acqua e alle forze politiche democratiche ed aperto al contributo di tutta la società civile di Gualdo e dei territori limitrofi. Condividi