TerniTecnologie, industria che investe/ A 3 milioni euro capitale sociale guardando a sviluppo nuove iniziative industriali

TERNI – Il Consiglio di Amministrazione di TerniTecnologie SpA ha deliberato in data 16 dicembre 2009 di dare attuazione alla delega, conferitagli dall’Assemblea dei Soci, ad aumentare il capitale sociale da euro 1.125.000 ad euro 3.000.000. L’aumento di capitale rientra nell’ambito della complessiva operazione di capitalizzazione della società attiva nel settore dell’automazione industriale, del trasferimento tecnologico, della gestione e sviluppo di brevetti. Una operazione avviata nel corso del 2008 e propedeutica a sviluppare un contenitore industriale in grado di aggregare partecipazioni finanziarie, imprese e rami d’azienda, investimenti per sostenere il fabbisogno tecnologico della piccola e media impresa territoriale. TerniTecnologie SpA, attualmente controllata al 90 per cento da T.E.R.N.I. Research SpA, intende avviare, dunque, nel corso del 2010 nuove iniziative industriali nei settori di riferimento (green economy, innovazione e ricerca), caratterizzando la società come luogo della creazione del valore industriale che il sistema produttivo locale è in grado di esprimere . “Questa operazione, particolarmente onerosa dal punto di vista finanziario, – spiega l’amministratore delegato, Spartaco Franconi – arriva in una fase caratterizzata dalla crisi globale e vuole marcare un segnale di forte risposta alla recessione, attraverso la capitalizzazione dell’azienda e la sua crescita dimensionale. La decisione del consiglio di amministrazione è stata favorita dalla erogazione del primo dividendo prodotto dalla società TerniEnergia Spa, partecipata dal Gruppo T.E.R.N.I. Research, che ha raggiunto con un anno di anticipo i propri obiettivi industriali ed economici grazie all’attività svolta nel comparto delle energie rinnovabili e del fotovoltaico. Il Gruppo ha valutato l’opportunità di reinvestire sul territorio questi utili, predisponendo TerniTecnologie SpA ad inserirsi in un settore particolarmente promettente come quello dell’economia verde e della produzione industriale ad un alto contenuto di sostenibilità ambientale”.