SPELLO - Domani, sabato 19 dicembre alle ore 10.30 nella sala dell’Editto del palazzo comunale si svolgerà la cerimonia di consegna del premio “Carlo Chiara, rivolto a coloro che in questo territorio, si sono distinti per generosità, altruismo, onestà e impegno. Arrivato alle trentesima edizione, questo premio è stato infatti ideato da Mario Chiara e dedicato a suo fratello Carlo che il 7 agosto del 1979 con un gesto eroico tentò di salvare sua moglie e suo figlio nel rogo che colpì la loro imbarcazione al largo della tenuta di San Rossore di Pisa. Carlo, sua moglie Anna e suo figlio Mario furono ricoverati al centro grandi ustionati di Pisa, ma pur lottando con la morte sopravvisse soltanto il figlio che a quell’epoca aveva 12 anni. Anche il piccolo Mario trascorse molti mesi in ospedale, e quando uscì tentò di fare una vita normale portandosi però nell’anima ustioni ben più gravi che sulla pelle. Nonostante l’affetto e la vicinanza della sua famiglia, il ragazzo non riuscì a dimenticare quel terribile incidente e nel novembre 2000 si è tolto la vita gettandosi dal terzo piano. I premi assegnati per il “Carlo Chiara” saranno tre, per le sezioni: bontà, lavoro e generosità. Condividi