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Lanciare un grande piano contro il dissesto idrogeologico, con fondi nazionali, europei e locali, questa è l’idea che il Gruppo del PRC – SE lancerà con un Ordine del giorno alla Provincia di Perugia. "Un Piano - spiega il capogruppo Baldelli - organicamente strutturato che porti ad un riassetto di aree montane e collinari, specie quelle spopolate, contraddistinte dalla presenza di frane, smottamenti, dissesti vari; un Piano che generi occupazione e sviluppo sostenibile, riassorbendo gran parte dei disoccupati e impiegando anche cassintegrati e giovani". La tematica del dissesto idrogeologico merita misure efficaci e risolutive, a partire da una omogeneità e completezza nella distribuzione delle deleghe a livello di Enti Locali : occorre superare decisamente lo “ spezzatino “ di competenze tra la Regione ( che si occupa delle frane ) e la Provincia che si occupa di tutto il resto, divisione questa che determina incertezze e ostacoli nell’attuazione degli interventi. Parimenti, è necessario che a livello governativo si rimpinguino le risorse destinate alla prevenzione dei fenomeni di dissesto e alla cura del territorio. Questa tematica dovrà diventare centrale anche e soprattutto nella stesura dei programmi elettorali per le Regionali. Rispetto alla cura dei fiumi, il Gruppo provinciale del PRC – SE ritiene che nell’immediato la Provincia debba intervenire su Tevere e Chiascio con adeguati fondi e opere di sistemazione, soprattutto in prossimità degli abitati di Ponte S. Giovanni e Ponte Valleceppi, dove insistono rischi idrogeologici e di esondazione seri. Condividi