Terni/ Si è concluso con l'approvazione di un ordine del giorno unitario il Consiglio Provinciale sull'incendio di Vascigliano

TERNI – Il Consiglio provinciale di Terni ha approvato oggi pomeriggio nel corso della seduta aperta un ordine del giorno congiunto sulle problematiche di Vascigliano di Stroncone. Nell’odg si dà mandato al presidente e alla giunta di “agire di concerto con la Regione affinchè il gruppo di lavoro costituito il 23 novembre scorso assuma un ruolo più stringente per la gestione tecnica dell’emergenza. Di istituire un tavolo di concertazione tra i Comuni di Terni, Narni e Stroncone, la Camera di Commercio e le associazioni agricole per affrontare in modo unitario le azioni necessarie a fronteggiare la crisi; di agire verso gli istituti di credito e le fondazioni per agevolare finanziariamente le aziende colpite dalla vicenda susseguente all’incendio; di istituire di concerto e in compartecipazione con i soggetti interessati un fondo di solidarietà utile ad affrontare le emergenze nell’immediato con risorse per la Provincia già disponibili nel bilancio 2010; di sensibilizzare il Governo e le rappresentanze parlamentari del territorio affinché la procedura di danno ambientale abbia un percorso rapido e certo; di impegnarsi a procedere tempestivamente alla verifica del piano di messa in sicurezza del sito della Ecorecuperi; di agire in relazione alla revisione del Ptcp provinciale aprendo un approfondito dibattito sull’individuazione di siti idonei ad ospitare attività economiche ad alto rischio ambientale”. Nella relazione introduttiva l’assessore provinciale all’Ambiente ha reso noto al Consiglio un ammontare di danni quantificati in circa 1 mln di €, parlando di necessità di bonificare il sito e di dare risposte ai cittadini e alle aziende. Maggioranza e opposizione hanno rilevato l’urgenza di sostenere le attività economiche, garantire la sicurezza dei cittadini e rendere sicuro il sito rimuovendo i rifiuti bruciati e venendo incontro anche ai lavoratori eventualmente in difficoltà. Oltre al presidente della Provincia e a quello del Consiglio, sono intervenuti nel dibattito i seguenti consiglieri: Torquato Petrineschi (Pdl), Zefferino Cerquaglia (S.L.), Alfredo de Sio (Pdl), Mauro Paci (Pd), Pietro Valentini Marano (Pdl), Enrico Masciarri (Pdl), Stefano Puliti (Pd), Massimo d’Antonio (Udc), Francesco Tiberi (Pdl) e Roberto Montagnoli (Pd). Hanno parlato anche il sindaco di Stroncone Nicola Beranzoli, gli assessori all’Ambiente dei Comuni di Terni, Luigi Bencivenga, e Narni, Roberta Isidori, il presidente della Camera di Commercio Enrico Cipiccia e della Coldiretti Umbria Albano Agabiti. (nella foto un momento del dibattito) “Un dibattito serio e proficuo che dimostra l’impegno unanime del Consiglio provinciale e dell’amministrazione”, lo ha definito il presidente della Provincia Feliciano Polli esprimendo soddisfazione per l’esito della discussione. “Importante – ha sottolineato il presidente – è stato anche l’incontro allargato durante il quale sono intervenute le associazioni di categoria e la Camera di Commercio. Il voto unitario da parte di tutte le forze consiliari è un modo molto positivo di affrontare al meglio i gravosi problemi aperti, sia quelli di carattere ambientale che quelli di natura economica, con particolare riferimento alla situazione in cui versano le aziende della zona. Tutto questo prefigura il migliore e più incisivo modo per impegnare gli stessi enti locali, la Regione e il Governo a fare quanto di loro competenza. Il dibattito consiliare e la sua conclusione con l’approvazione dell’ordine del giorno ha consentito di mettere in moto i meccanismi giusti per istituire un fondo di solidarietà finalizzato a gestire le emergenze. Per quanto riguarda la Provincia – ha concluso il presidente – l’ente ha già garantito la propria disponibilità a concorrere alla soluzione della vicenda offrendo il proprio materiale contributo e svolgendo in pieno la sua parte secondo le proprie competenze”.