“La conclusione dell’ottava legislatura regionale, anche se cade nel pieno di una grave crisi finanziaria ed economica internazionale della quale si incominciano a vedere i primi timidi segni di miglioramento, non può che essere giudicata generalmente positiva”. È quanto sottolinea in un comunicato la segreteria generale del Partito Socialista, in vista delle prossime elezioni regionali che si terranno a marzo 2010. “L’avvio e la conclusione di diverse riforme istituzionali – continua la nota a firma del segretario regionale Ps, Roberto Bertini, e del coordinatore della segreteria, Aldo Potenza -, l’impegno profuso per l’approvazione di vari progetti utili a migliorare la dotazione infrastrutturale della regione, la condizione complessiva della sanità, l’azione condotta per il rilancio dei centri storici sono, insieme a molte altre iniziative, il segno di un’azione di governo più che positiva”. “Certo rimangono da affrontare ancora diverse fragilità della regione – aggiunge la segreteria del partito -, che di fronte alla prospettiva del federalismo fiscale e ai nuovi scenari che la crisi economica ha aperto richiedono una rinnovata azione riformatrice e di governo. L’avvicinarsi dell’appuntamento con il rinnovo del Consiglio regionale richiede che tutte le forze politiche del centro-sinistra siano chiamate ad una riflessione comune sul programma di attività che dovrà caratterizzare la prossima legislatura regionale”. “Pare evidente che anche l’individuazione della guida a cui affidare la prossima azione di governo non possa rimanere confinata all’interno di una singola forza politica – continuano Bertini e Potenza -, anche se questa ha un ruolo determinante. La logica di coalizione richiede che la questione, al pari del programma, sia affrontata con spirito di apertura e collaborazione con tutti i partner del centro-sinistra”. “Riguardo alle primarie, a nostro avviso – concludono dal Partito socialista -, dopo la negativa esperienza compiuta in alcuni comuni in occasione delle recenti elezioni amministrative, sarebbe opportuno evitarle, impiegando più proficuamente lo scarso tempo disponibile e le energie alla definizione del programma di coalizione”. Condividi