Resteranno chiuse anche domani in via precauzionale, tutte le scuole del comune di Marsciano colpito dal terremoto di ieri. Lo ha annunciato il sindaco, Alfio Todini che questa sera ha tenuto una conferenza stampa (per leggere l’altro servizio di Umbrialeft sulla conferenza clicca qui http://www.umbrialeft.it/node/28355) presenti anche tutti i responsabili delle operazioni di soccorso in corso in queste ore insieme a Mauro Dolce della protezione civile nazionale. Dai controlli sugli edifici pubblici svolti è emerso intanto che sono inagibili le scuole materne di Castiglione della Valle e Spina, le elementari di San Biagio e Spina e l'asilo nido di Spina. Danni di minore entità per le elementari di Schiavo e Papiano che potranno probabilmente essere riaperte con interventi immediati di messa in sicurezza. Per quello che riguarda le abitazioni private i controlli sono cominciati nel primo pomeriggio di oggi e non si hanno ancora dati ufficiali. Sono comunque complessivamente circa due mila gli abitanti dei centri maggiormente coinvolti: Spina, San Biagio, Sant'Apollinare, Pieve Caina e Castiglione della Valle. Circa 350-400 le persone che hanno dovuto trovare una soluzione per la notte. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali risultano al momento inagibili a Spina, il supermercato l'edicola e la farmacia. ''La priorità - ha detto il sindaco - è cercare di dare quanto prima risposte certe ai cittadini. Ho già emesso una ordinanza per poter utilizzare l'hotel Arco di Marsciano, attualmente chiuso per ragioni di natura giuridico fallimentare, ed è in corso un censimento per verificare la disponibilità di strutture ricettive e posti liberi in appartamenti. Lavoreremo comunque perché non debba essere necessario allestire campi container o tende''. ''Questo territorio, nel quale a memoria d'uomo non si era mai registrato l'epicentro di un evento sismico, è stato duramente colpito - ha detto il sindaco - e la situazione sociale è quella di una popolazione emotivamente provata alla quale devo comunque dare atto della grande civiltà, del grande senso civico, della grande educazione''. Todini ha infine sottolineato che la macchina dei soccorsi ''ha funzionato alla perfezione'', ma che le operazioni sono state rese più difficili dalla mancanza nella zona di una copertura per la telefonia cellulare. Una situazione che il sindaco ha definito ''uno scandalo''. Condividi