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Appello degli otto vescovi dell'Umbria per scongiurare la crisi della Antonio Merloni, che coinvolge diverse centinaia di lavoratori in Umbria, nelle Marche ed in Emilia Romagna. I presuli umbri, in un documento congiunto, chiedono ''alle autorità costituite, a livello nazionale e regionale, di adoperarsi in tutti i modi perché questa situazione venga affrontata con ogni determinazione''. ''Facciamo appello - continua il documento - anche alle forze economiche, a qualunque livello, perché si interroghino sulla possibilità di intervenire, considerando non soltanto puri criteri di profitto, ma anche l'esigenza morale della solidarietà''. Della crisi economica, con ''la grave situazione occupazionale in Umbria'' e della crisi della Antonio Merloni, la Conferenza episcopale umbra ha discusso nella seduta di oggi, ribadendo che ''migliaia di lavoratori rischiano di perdere il lavoro, senza prospettive concrete di un impiego alternativo. E' un dramma che ci coinvolge fortemente come pastori della comunità cristiana. Siamo vicini a tutti i lavoratori interessati con la nostra preghiera e la concreta solidarietà'', concludono gli otto vescovi umbri. Condividi