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PERUGIA - Battesimo ufficiale, martedì prossimo 15 dicembre a Villa Fabri di Trevi, dell’“Osservatorio regionale sulla Biodiversità”, sorto per iniziativa della Regione Umbria e dell’Università degli Studi di Perugia, che nella secentesca villa (già sede della Rete regionale di Ville e Giardini Storici aderente alla Rete Europea) avrà la sua collocazione permanente. L’occasione per la presentazione della nuova struttura sarà un “workshop” sul tema “Biodiversità tra tutela e sviluppo sostenibile”, al quale parteciperanno il vicepresidente della Giunta regionale Carlo Liviantoni, il preside della Facoltà di Agraria di Perugia Francesco Pennacchi, esperti e tecnici del settore e il direttore generale del Ministero dell’Ambiente Aldo Cosentino. “La nuova struttura – spiega il vicepresidente Liviantoni – si situa alla fine di un percorso, che ha visto la Regione Umbria impegnata in una serie di adempimenti ed iniziative, dal riordino della procedura di valutazione d’incidenza al progetto di rete ecologica regionale e alla realizzazione dei piani di gestione dei 105 siti di ‘Natura 2000’. L’incontro di martedì – aggiunge -, oltre che a rappresentare un utile momento di riflessione sul lavoro svolto, servirà a delineare il quadro delle future linee di sviluppo”. Il programma dei lavori prevede relazioni di Antonio Boggia, docente di estimo ambientale della Facoltà di Agraria di Perugia, cui toccherà il compito di presentare “L’Osservatorio sulla Biodiversità: obiettivi e funzioni”; di Massimo Sargolini, Università di Camerino (“Biodiversità e diversità dei Paesaggi Rurali”); di Bernardino Romano, Università dell’Aquila, e Serena Ciabò (“Evoluzione urbana ed erosione della qualità ambientale”); di Bernardino Ragni, Università di Perugia (“La fauna selvatica: indicatore di biodiversità, connettività, sostenibilità”); di Umberto Sergiacomi, Regione Umbria (“L’Osservatorio Faunistico Regionale come strumento di pianificazione e gestione”). Nel corso del “workshop”, a cura di Ivan Marchesini, verrà presentato il nuovo sistema “web gis” per la pubblicazione dei dati del Servizio Aree Protette e Valorizzazione dei Sistemi Naturalistici e Paesaggistici, diretto da Paolo Papa. Condividi