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Il tema della crisi economica che riguarda le Accademie di belle arti è all’attenzione del Senato. Lo sostiene la senatrice Pd Anna Rita Fioroni, cofirmataria del disegno di legge n. 1725 "Misure in favore delle Accademie di belle arti non statali". "Con questo disegno di legge - ha affermato la senatrice Fioroni - proponiamo un adeguato finanziamento per le Accademie e la modifica della legge 508 del 99 che doveva realizzare il processo di statizzazione degli istituti stessi". Infatti, in favore delle istituzioni di alta formazione e specializzazione artistica e musicale, tra cui le Accademie di belle arti non statali, la legge Finanziaria 2008 autorizzava per il triennio 2008 - 2010 una spesa di 10 milioni di euro all'anno. Risorse che il successivo decreto legge 93 del 2008 recante "disposizioni urgenti per salvaguardare il potere delle famiglie" ha decurtato, azzerando i finanziamenti previsti per gli anni 2009 e 2010. "Le Accademie - ha aggiunto la senatrice Fioroni - si trovano in una situazione di crescente difficoltà, dato che gli enti locali hanno ridotto i loro finanziamenti e li erogano in tempi sempre più lunghi, a causa delle ristrettezze finanziarie che essi stessi devono affrontare. In queste condizioni, è difficile per le Accademie continuare a portare avanti la gestione ordinaria della didattica, e tanto meno operare una programmazione di più ampio respiro. Perciò la questione non è più prorogabile". La Senatrice ricorda che in Umbria, l'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugia ha subito un taglio di fondi pari a 400mila euro e che l’anno scorso il Governo ha accolto un ordine del giorno, a sua prima firma, con cui si impegnava a valutare gli effetti derivanti dall'approvazione del decreto legge 93/2008 e trovare canali di finanziamento alternativi per il settore dell'alta formazione artistica e musicale. Condividi