PERUGIA – La Regione Umbria ha accelerato sulla produzione di nuovi provvedimenti legislativi in materia ambientale, urbanistica ed edilizia ed in particolare il Piano Paesaggistico Regionale, che va a sostituire integralmente il PTCP, diviene lo strumento unico di pianificazione paesaggistica del territorio regionale nel rispetto della Convenzione Europea del Paesaggio (Firenze 2000). Sull’argomento i consiglieri provinciali di Perugia Giampiero Fugnanesi (Comunisti Italiani) e Luca Baldelli (Prc- Se) hanno presentato una interrogazione urgente rivolta al Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi e alla Giunta per chiedere un intervento alla Regione ai fini di “prorogare i termini di adeguamento del Piano del Parco del Monte Cucco e dei Piani Regolatori Generali dei Comuni della fascia appenninica (Scheggia-Pascelupo, Costacciaro, Sigillo e Fossato di Vico); sapere se non ritengano opportuno che vengano rimosse le preclusioni all’istallazioni di impianti eolici, minieolici, fotovoltaici in alcune parti delle aree naturali protette individuate in maniera concertata fra tutti gli enti preposti, data la presenza nell’area naturale del parco regionale del Monte Cucco di siti vocati allo sfruttamento di tale energia; sapere, infine, se non sia il caso di intervenire presso la Regione per verificare la possibilità di alleggerire l’applicazione del vincolo paesaggistico dell’Area Contigua al Parco, considerata la vocazione urbana della zona interessata, ferme restando le primarie esigenze del rispetto dell’ambiente e del paesaggio”. “Al PPR – si legge nel documento - viene di fatto riconosciuto il ruolo strategico primario nelle azioni di governo del territorio e al suo interno ha declinato gli scenari di conservazione e sviluppo delle valenze e dei caratteri regionali. E’ intenzione della Regione – continua l’interrogazione - favorire la partecipazione degli Enti interessati tramite l’acquisizione di osservazioni preventive all’adozione che si prevede possa avvenire entro il mese di gennaio 2010. I 4 Comuni della fascia appenninica stanno provvedendo alla definizione dei singoli Piani Regolatori Generali, tre su quattro già approvati e l’ultimo trasmesso alla Provincia per la verifica in Conferenza Istituzionale, intervenuta per i quattro Comuni a seguito di un lungo percorso di coopianificazione con la Provincia e di adeguamento alle prescrizioni ambientali del P.T.C.P. I Comuni suddetti devono, inoltre, rispettare i contenuti del Piano del Parco del Monte Cucco che risulta comunque subordinato al nuovo PPR. L’art. 21 della L.R. 13/09 stabilisce inoltre che Provincia, Comunità Montane e i soggetti gestori delle aree naturali protette conformino i rispettivi piani e programmi al PPR nei termini ivi stabiliti che non devono essere superiori ad un anno dalla approvazione del medesimo PPR, mentre i Comuni devono adeguare i propri PRG entro due anni. L’inutile decorso di questi termini comporta l’impossibilità di adozione e approvazione di qualsiasi strumento urbanistico (generale ed attuativo). I quattro Comuni nel 2009 hanno condiviso ed approvato un regolamento per la realizzazione di impianti fotovoltaici nei Centri Storici introducendo criteri e modalità per minimizzare l’impatto degli stessi. Esistono già strumenti per l’inserimento paesaggistico ed ambientale degli impianti per la produzione di energie rinnovabili (per l’eolico la DGR 11.05.2005, n. 729)”. Condividi