GUALDO TADINO - In legno o pasta di sale, in vetro, stoffa, fiori, foglie, in pietra, radice di olivo, noci o uova di struzzo, in sughero, tessuto o pasta alimentare: sono innumerevoli le tecniche artigianali e le espressioni artistiche impiegate per interpretare la più straordinaria nascita della storia dell’uomo, protagoniste della 1° Mostra-Concorso Nazionale dei Presepi ospitata all’interno della Chiesa Monumentale di San Francesco di Gualdo Tadino dal 13 dicembre 2009 al 18 dicembre 2010. L’iniziativa è stata promossa e organizzata in sinergia da Assessorato alla Cultura del Comune di Gualdo, Centro Commerciale Naturale “Riflessi”, Comitato “Storica Processione del Venerdì Santo”, Confcommercio, Confartigianato e Cna. Il Polo Museale di Gualdo Tadino ha invece curato le installazioni e il percorso di visita, e si occuperà inoltre della parte relativa alla ricezione dei visitatori, dando la possibilità di tenere aperta la mostra anche nei giorni 25, 26 e 27 dicembre. Oltre all’eterogeneità dei materiali e delle tecniche artigianali, diverse saranno anche le ambientazioni: si potranno infatti ammirare Natività immerse in paesaggi appenninici accanto ad altre di ambientazione marina e portuale e ad altre ancora con scenografie medio-orientali (Betlemme, l’Egitto, ecc.). Creazioni che privilegiano il momento della nascita del Bambino Gesù accanto ad altre che si focalizzano su momenti della sua vita, come quello, ad esempio, della fuga in Egitto della Sacra Famiglia. I partecipanti (privati cittadini, scuole, associazioni impegnate nel sociale, provenienti dalle Marche, dalla Toscana e dall’Abruzzo, oltre che dall’Umbria), hanno dimostrato grandi capacità creative e pregevoli doti artistiche. Parteciperanno al concorso anche gli infioratori del Palio di San Giovanni Battista di Fabriano raffigurando, in un’opera di 20 metri quadrati, un particolare della Pala dell'adorazione dei Magi del Gentile da Fabriano, La Natività, esposta nella Galleria degli Uffizi di Firenze. L’infiorata artistica verrà realizzata, utilizzando fiori essiccati, da un gruppo di trenta persone che si alterneranno per circa 25 ore consecutive fino al completamento dell’opera. “Essendo il presepe il simbolo del Natale, una delle più vive tradizioni culturali e religiose del nostro Paese – sottolinea il vicesindaco Sandra Monacelli – è apparso prioritario promuovere e stimolare la maestria di coloro che, attraverso la forma artistica, esprimono la suggestione e la straordinarietà dell’evento di una nascita che ha segnato profondamente il cammino dell’umanità”. “E’ questo lo spirito che ci ha animato nell’indire il concorso in occasione del primo Natale di questa amministrazione comunale - aggiunge il sindaco Roberto Morroni - L’iniziativa è stata inserita all’interno del suggestivo itinerario di visita “A passeggio tra i presepi”, che include anche il presepe di Roveto, ambientato negli scenari della civiltà contadina di inizio Novecento, e il Presepe Monumentale allestito al Santuario della Madonna del Divino Amore.” L’inaugurazione della mostra-concorso è prevista per domenica 13 dicembre alle ore 12 presso la chiesa monumentale di san Francesco e resterà aperta dalle 10,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 18 nei seguenti giorni: 19 e 20 dicembre 2009; 25, 26, 27 dicembre 2009; 2-3 gennaio 2010; 9-10 gennaio 2010 e il giorno della premiazione che avrà luogo domenica 17 gennaio 2010 alle ore 10 presso la chiesa di San Francesco. La commissione, composta da autorevoli membri esterni ed interni, individuerà l’opera più meritevole del concorso conferendo un premio pari a 500 euro. Inoltre, grazie all’iniziativa “Vota il presepe preferito” ideata dal Polo Museale Città di Gualdo Tadino, il pubblico in visita alla mostra, in forma molto semplice ed anonima, potrà esprimere un giudizio sul presepe che si ritiene aver reso al meglio l’eccezionalità dell’evento natalizio. In occasione della cerimonia di premiazione del concorso verrà quindi attribuito anche il premio speciale del pubblico. A tutti i partecipanti sarà rilasciato un diploma di partecipazione. “Ospitare questa interessante iniziativa è per noi un grande onore - afferma la direttrice del Polo Museale, Catia Monacelli - Esporre le più originali interpretazioni di una tradizione antichissima quale quella del presepe all’interno della Chiesa Monumentale di San Francesco, una delle più antiche strutture francescane della regione, stabilisce un’ideale connessione spirituale e artistica con Colui che ne fu l’iniziatore, oltre a rappresentare un’importante occasione di crescita culturale per la città”. Condividi